Ahi, questi dentini!

DI Chiara Maci | 22 Apr 2015


La scorsa settimana è stata un tour de force in giro per l’Europa.

Sono stata sempre in città diverse e ad ogni mio ritorno Bianca era diversa.
Mi bastava non vederla per due giorni, per scoprirle qualcosa di diverso. I capelli un po’ più lunghi (miracolo!), la pancia un po’ più gonfia, le braccia più cicciottelle tutte da mordere, i nuovi dentini pronti a venir fuori.Siamo a quota 8 dentini. E con quegli 8 non vi dico cosa non riesce ad azzannare…
Altro che pezzettini…lei divora il cibo, lo mastica benissimo e riesce a controllare da sola i bocconi più grandi.
L’unico grande problema rimane il dolore che le provocano in fase di formazione. Ogni tanto urla senza motivo e io immagino siano i denti.
Ho provato diverse cose, ma nulla mi sembra essere efficace.

In più prende il fluoro da qualche mese tutti i giorni e ho iniziato a lavarle i dentini con lo spazzolino e il dentifricio consigliati dalla pediatra.
In realtà non so se adesso abbia già un senso farlo…in fondo mangia sì, ma cerco di evitare troppi zuccheri proprio per i denti.

Lei dottoressa cosa mi dice a proposito del dolore, dell’eventuale lavaggio e del cibo da evitare?
Ci sono cibi che possono aumentare il fastidio dei dentini? Ci sono cose che magari hanno consistenze o temperature da evitare?

Care mamme,
Il tema dell’igiene orale è rilevante e la mamma può contribuire positivamente alla prevenzione delle carie del bambino con igiene quotidiana e alimentazione corretta addirittura dalla gravidanza: è stata infatti dimostrata la possibilità di trasmettere, da madre a figlio, i batteri che provocano la carie.
Dopo la nascita le raccomandazioni che vengono rivolte a tutte le mamme per ridurre il rischio di malattie dentali nei loro bambini sono le seguenti:
– pulire le gengive del bambino anche prima dell’eruzione dei denti, dopo la poppata, con una garza morbida o uno spazzolino a setole molto morbide;
– quando spuntano i primi denti, pulire con uno spazzolino molto morbido;
– evitare di mettere a letto il bambino con il succhiotto o un biberon contenente bevande differenti dall’acqua;

– evitare comportamenti con scambio di saliva, ad esempio la condivisione del cucchiaio della pappa o del succhiotto, o la pulizia del succhiotto con la propria saliva, lo scambio di saliva durante i giochi.
La salute dei denti dipende da igiene ed alimentazione corretta. Le raccomandazioni alimentari mirate alla buona salute dei denti comprendono anche il numero di pasti che, dopo l’anno, deve prevedere la suddivisione dell’energia in 4-5 pasti.
Un numero di pasti superiore a 5 e l’assunzione di latte o altre bevande zuccherate (non acqua) con biberon aumentano il rischio di carie: anche per questo si raccomanda la progressiva sostituzione del biberon con una tazza educativa.
E’ corretto poi che Chiara si preoccupi di limitare al massimo il consumo di zuccheri, anche al fine di prevenire l’insorgere della carie: è bene infatti limitare i cibi contenenti zuccheri ai soli pasti, evitando quando possibile zuccheri aggiunti a quelli naturalmente contenuti negli alimenti, ed offrire al bambino acqua sia al pasto che durante la giornata, evitando bevande zuccherate (succhi di frutta, the confezionati, bibite in genere)
Acqua medio minerale o minerale vera durante la giornata e 2 porzioni di latte o yogurt al giorno consentono di raggiungere il fabbisogno di calcio necessario per una buona crescita anche dei denti.
Il fastidio legato all’eruzione dei denti può essere alleviato con igiene e offrendo cibi freschi e appositi prodotti per lattanti che possono essere refrigerati o uso topico di gel ad uso lenitivo, se indicato dal pediatra.
Il problema è comunque modesto e di solito scompare progressivamente.

 
Silvia Scaglioni
 
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