“Buccellato” a modo mio.

DI Chiara Maci | 19 Mag 2010

 

Mia madre ci ha un po cresciute con questo dolce. Lei lo chiamava e lo chiama tuttora “buccellato”, ma non ha nulla a che vedere con quello siciliano.

Il nostro è un ciambellone morbidissimo e ideale da colazione, a base di ricotta e uvetta.

Iniziamo con la preparazione.

 

Ingredienti:

250 g zucchero

125 g burro

5 uova

150 g farina

150 g fecola

300 g ricotta

uvetta sultanina bagnata nel cognac (tenete da parte il cognac in eccesso)

Pinoli o pistacchi

1 bustina lievito

 

Dividete gli albumi dai tuorli. Aggiungete a questi ultimi lo zucchero, la ricotta, le farine, il burro sciolto e il cognac tenuto da parte dopo aver strizzato l’uvetta.

Aggiungere il lievito setacciato, gli albumi a neve e le uvette (se l’impasto dovesse essere poco morbido, aggiungere un po di latte).

Versare l’impasto in uno stampo da ciambellone, coprire di zucchero e pinoli (io ho usato i pistacchi) e infornare a 160° per 45 minuti.

 

Il sommelier consiglia: Arcipelago Muratori, Giardini Arimei  

 

– Oggi è il compleanno di Paola, splendida creatrice del blog Le ricette Perfette. Questa torta, pur non essendo la classica mille strati, la dedico a lei –

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