E dopo 10 giorni, finalmente torno da te.

DI Chiara Maci | 11 Nov 2014

Sono tornata ieri dall’Australia e per 10 giorni non ho fatto altro che contare i giorni che mancavano al ritorno.

Si, mi godo il viaggio e le nuove esperienze, lo faccio al massimo, ma con un pezzo di cuore sempre qui. Qui a Milano. Qui in questa casetta che ci sta vedendo crescere insieme e ci sta facendo diventare una famiglia.
Di quelle con plaid di lana sul divano. Di quelle con il termosifone caldo e i giochi sparsi per casa. Di quelle con il disordine che fa tanto gioia e con quel profumo di biscotti che fa tanto casa.
Come sei grande, piccola gigante.
Ancora uno-due mesi e inizi a camminare. E non immagino il delirio!E’ una furbetta… dovreste vedere le facce che fa e i versi che riesce a fare! Ruffiana con gli zii e innamorata totalmente di suo nonno che guai a toccarglielo!E ora, con i denti e i primi capricci … auguri!
Ma dorme tanto, grazie al cielo! Si addormenta alle 21.30 e si sveglia alle 7.30..diciamo che mi lascia godere di una notte intera tutta per me!

E per la pappa, nessun problema! E’ proprio mia figlia!
Mangia tutto, adora la carne e la verdura ed è una vera soddisfazione vederla mangiare.
Continua con il latte due volte al giorno, una merenda a metà mattina e due pasti.
Ho eliminato la merenda pomeridiana perchè la vedo “in carne”, ma secondo lei dottoressa, se non me la chiede, devo fargliela fare comunque?
E per il latte? Quando inizio con il latte di mucca?
Posso magari darglielo già ora e diluirlo?Eccovi un’altra ricettina, particolarmente gustosa se preparata con l’aggiunta di un po’ di formaggio grattugiato. Dottoressa, posso aggiungerne un po’ al piatto preparato per Bianca?RISOTTO ALLA ZUCCA CON CUORE CREMOSO

2 cucchiai di riso
Brodo vegetale
Zucca
Parmigiano
Omogeneizzato di formaggino cremosoCuocere la zucca a fettine con un filo d’olio e il rosmarino, in forno a 180° per 30 minuti o comunque finché non sarà morbida.
Nel mentre cuocere il riso aggiungendo il brodo pian piano (come si fa per il risotto normale ma ovviamente senza tostarlo ed evitando soffritti!!!!)
Quando la zucca sarà cotta passarla e renderla una crema. Aggiungerla quindi al riso e terminare la cottura. Mantecare con un cucchiaio di parmigiano.
Scaldare un omogeneizzato di formaggino cremoso a bagno maria.
Impiattare il risottino arancione mantecato al parmigiano e disporre al centro il cuore cremoso di formaggino!
Lasciate che sia il vostro piccolo, o la vostra piccola, a sciogliere con il cucchiaino il cuore cremoso !Care mamme,
se anche voi come Chiara vi chiedete se la merenda sia un pasto necessario, considerate che, se si suddivide l’apporto di energia in più pasti si ottiene un effetto favorevole. E’ dimostrato che fare uno spuntino a metà mattina e uno a metà pomeriggio consente di arrivare meno affamati ai pasti principali (pranzo e cena) e quindi di ottenere un apporto di calorie adeguato alle necessità della crescita.
Per aumentare la sazietà, compatibilmente con la capacità di masticazione dei bambini, è bene abituare il bambino a dosi crescenti di fibra alimentare: legumi, frutta e verdura. Nei primi 2 anni di vita l’alimento difficilmente può essere assunto senza essere trasformato: grattugiato ed omogeneizzato, ma dopo i due anni sarà opportuno offrire ai bambini alimenti ricchi di fibra (cereali integrali, frutta, verdura, legumi).
Accanto ad una sana alimentazione tante occasioni di movimento e gioco ogni giorno a terra e, successivamente, una vita attiva consentono una crescita armonica di vostro figlio.
In particolare, per ridurre il rischio di sviluppo di obesità negli anni successivi, è bene nei primi 2 anni di vita evitare un eccessivo apporto di proteine.
Per questo motivo sarebbe bene evitare di aggiungere formaggio grattugiato se già presenti nella pappa carne, pesce o formaggi, sebbene uno “strappo alla regola” ogni tanto sia comunque concesso.
Un’altra importante strategia per fornire il giusto apporto di proteine è quella di rimandare l’introduzione del latte vaccino come principale fonte lattea dopo i 12 mesi o ancor meglio dopo i 2 anni. La diluizione del latte vaccino, diversamente da ciò che comunemente si pensa, non rappresenta un’alternativa in quanto il livello delle proteine del latte resta comunque troppo elevato mentre, con la diluizione in acqua, si ha una diminuzione dei micronutrienti, tra cui il ferro, la cui assunzione è fondamentale per il corretto sviluppo del bambino.

Silvia Scaglioni

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