Il bagnetto. Quei piccoli momenti che ti cambiano la vita.

DI Chiara Maci | 6 Mag 2014


Il tempo è meraviglioso, la primavera è finalmente arrivata ma oggi ci tocca chiusura in casa da stamattina, per me e Bianca.
Lei dorme, io lavoro al computer e tra poco, al suo risveglio, sarà il magico momento bagnetto.

Devo dire che, essendo caduto il cordone ombelicale subito il terzo giorno, ho iniziato dalla prima settimana a fare il bagnetto e per lei è il momento preferito della giornata. Appena tocca l’acqua tiepida (sto collezionando giochini che misurano il calore dell’acqua… chiunque incontri me ne regala uno!) sorride e inizia a toccare i primi giochini. Si, è presto per farla giocare, ma almeno inizia a rendersi conto che esistono anche loro. Il contatto con l’acqua per lei, come per tantissimi bambini, è qualcosa di piacevole, motivo per cui dal quarto mese io e lei ci iscriviamo al primo corso di acquaticità neonatale (magari fa bene anche a me).
Qualcuna l’ha mai provato? Sa dirmi com’è?

Di solito il bagnetto lo faccio prima dell’ultima poppata, in modo che lei si rilassi e dorma poi serenamente tutta la notte. Si, lo so. Sono molto molto fortunata. Bianca dorme dalle 8 alle 10 ore a notte. E con il bagnetto dorme ancora più piacevolmente.
L’ultima poppata divora letteramente il latte e poi, poco dopo, crolla in un sonno profondo.

Solo ogni tanto si sveglia e sembra che abbia dolori o rigurgitini, ma, escluse coliche e mal di pancia che non ha quasi mai avuto, penso siano le gengive che iniziano ad essere doloranti. E’ presto, vero? Quando spunta il primo dentino? Perché sento sempre casi diversi. (Ah, dottoressa Scaglioni, ne approfitto per chiederle se l’ambra serve davvero per alleviare il dolore della dentizione? Mi hanno regalato alcune amiche una collanina di ambra e dicono sia utile…)

E quando si inizia a lavare i primi dentini? Cosa fare per prevenire le prime carie?

Cara Chiara e care mamme,
per prima cosa desidero tranquillizzare sul rigurgito. Si tratta di un piccolo problema molto comune nel lattante che non deve allarmare se la crescita è regolare. Alimentazione liquida, posizione prevalentemente sdraiata e naturale immaturità del sistema digerente ne giustificano la frequenza.
Certo la comparsa dei primi dentini può essere associata ad un senso di malessere e di fastidio ma non è collegata al rigurgito.
Parlando di dentini dei nostri bambini è molto sensata la domanda di Chiara a proposito di prevenzione. La carie è una patologia infettiva cronica, causata dai batteri presenti nella bocca. Questi batteri si nutrono degli zuccheri che, assunti con la dieta, vengono trasformati in un acido in grado di intaccare lo smalto dei denti e determinare la comparsa della carie. I denti più a rischio sono quelli da latte, che hanno uno smalto immaturo. La trasmissione del batterio è possibile anche attraverso il contatto con la saliva di altri membri familiari o altri bambini.
I fattori di rischio principali sono rappresentati dall’utilizzo prolungato di biberon contenente sostanze ad elevato contenuto di zuccheri, l’abitudine di intingere il ciuccio in miele o zucchero e l’assunzione frequente di alimenti ricchi di zucchero.
Le carie possono essere prevenute evitando alimenti eccessivamente ricchi di zucchero, introducendo il prima possibile l’utilizzo dell’apposito bicchiere con beccuccio, ed effettuando una scrupolosa igiene delle gengive fino dai primi mesi e soprattutto alla comparsa del primo dentino, che avviene con grande variabilità tra i 5 ed i 10 mesi.
In particolare si consiglia di effettuare la pulizia dei denti con una garza umida o con un panno morbido.
Lo spazzolamento dei denti con l’utilizzo di dentifricio al fluoro va rimandato a quando il bambino potrà collaborare e non deglutire il dentifricio quindi all’età di circa 2 anni e mezzo; dai primi mesi fino a quando non si riesce ad utilizzare lo spazzolino con il dentifricio si consiglia la fluoro profilassi per bocca, in accordo con il proprio Pediatra.
A proposito di collanina di ambra, non ho evidenza di una opinione validata dal punto di vista scientifico; mi sento di consigliare un massaggio frequente alla gengive con una garzina imbevuta di acqua fredda.

Silvia Scaglioni

Se volete approfondire questo tema, vi suggerisco l’articolo “La prevenzione delle carie inizia molto presto”, come sempre sulla App 1000 Giorni.

 

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