La mia piccola mangiona!

DI Chiara Maci | 20 Mag 2015


Pochi giorni fa ho registrato alcuni video che a breve vedrete qui e sul mio canale di youtube.

Non voglio svelarvi niente, care mamme, ma con me c’era Carla, una mia amica bolognese storica, mamma di Achille, più o meno coetaneo di Bianca.

Nelle pause abbiamo parlato dei nostri piccoli, dei progressi fatti in questi ultimi mesi e delle classiche pappe da mamma.
E così le ho raccontato di Bianca, del suo essere onnivora e del suo aver iniziato a mangiare con la forchetta.
In effetti forse è un po’ presto, ma ha iniziato da sola! Voleva imitare me e alla fine ha imparato a mangiare un po’ alla volta, evitando il delirio del lancio della pappa per tutta la casa…

In fondo, mangiando insieme a tavola, lei prova a fare quello che faccio io e vorrebbe ovviamente mangiare solo quello che vede nel mio piatto. Ma ancora non è il momento!

Assaggia tutto, io compro solo prodotti sani, cerco sempre di prepararle cose simili alle mie, ma più adatte per lei…

Dottoressa secondo lei dovrei stare ancora attenta a qualcosa? Bianca non ha mai riscontrato allergie a nessun ingrediente…lei cosa mi consiglia?
Quello che compero per me va già bene anche per lei?

Cara Chiara,
sia il comportamento di favorire l’autonomia di Bianca dandole la possibilità di mangiare da sola che di fare il pasto insieme sono corretti e un ottimo presupposto per porre le basi di un sano rapporto con il cibo.
Dagli 11-12 mesi qualsiasi cibo sia afferrato può essere considerato un “finger food”. Cibi che si sciolgono facilmente come pane, cracker e formaggi sono gli alimenti con cui si può iniziare a sperimentare, sempre in presenza dei genitori per garantire la sicurezza dei bambini. Lasciate giocare i bambini con il cibo mentre date loro da mangiare e fateli bere da soli da una tazza a due manici. Quando i bambini dimostrano voglia di fare da soli preparatevi a lasciarli sporcare ed a pulire. Impareranno presto a non sporcarsi come ha fatto Bianca.
I genitori hanno un ruolo fondamentale nella costruzione dell’ambiente che circonda il bambino e determinano le abitudini alimentari e le preferenze. Inoltre il comportamento alimentare dei genitori è la più importante fonte di informazioni per i bambini.
Quindi rispetto ai mesi precedenti è cambiato il comportamento per lasciare spazio alla sperimentazione del bambino, quello che non deve cambiare è l’attenzione per la qualità e la scelta degli alimenti a misura di bambino. Gli alimenti per l’infanzia offrono garanzia di sicurezza degli ingredienti, se ne conosce la provenienza e sono sottoposti ad adeguati controlli, non contengono coloranti e conservanti e sono in grado, associati nel pasto anche ad alimenti freschi di stagione, di stimolare correttamente il gusto fin da una giovanissima età.

 

Silvia Scaglioni
 
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