La nostra prima vacanza insieme.

DI Chiara Maci | 10 Giu 2014


Nei giorni scorsi sono stata a Squinzano. Dov’è? Mi chiederete voi. E’ in provincia di Lecce ed è il paese dove è nato mio padre.
Sono qui in semi-ferie con la mia pupa che ormai è un vitellino e che oggi, per la prima volta, ha fatto il bagno in mare.
E’ stato bello portarla nella mia infanzia. Era una vita che non tornavo li, dalla mia zia anziana che ha visto crescere tutta la nostra famiglia. Le ho portato Bianca e lei era felice. E quando ho visto i carciofi fritti e i gamberoni di Gallipoli, ero felice anche io 🙂 (Le avete viste le foto su Instagram? Ho praticamente mangiato tutto io!)
Ho mangiato tutto e di più. Adoro il Sud. E intanto guardo Lei. Con i suoi rotolini di ciccia e le sue guanciotte rosa.
E’ una piccola gigante.
Stanotte ha dormito 9 ore e stamattina ha fatto quasi fatica a svegliarsi. Si stiracchiava e mi guardava ridendo. Lo so, lo so. Non sono fortunata. Di più.
Ma respira felicità…e la trasmette.

Poi dopo il latte ha iniziato a fissare il mio pranzo…eheh. Furbetta! Io le avvicinò sempre ogni cibo per farle sentire gli odori ma fosse per lei inizierebbe subito a mangiare! Apre la bocca appena mi avvicino con qualcosa…
Ma facciamo le brave! A suo tempo…
Non voglio fare per forza di testa mia, quindi ascolterò la pediatra ed eviterò tutte le mode alimentari, come ad esempio quella vegana, o le diete “fai da te”.
L’unica cosa che so è che sicuramente vorrei si abituasse a tanti alimenti e quindi vorrei farle assaggiare più cose possibili. Che ne dice dottoressa? Vado fuori dagli schemi o è corretto?
Intanto ci godiamo il meritato relax.
Buona settimana a voi!

Cara Chiara,
la tua bimba sta crescendo:ora riconosce il cibo e comincia ad esserne attratta. Questi comportamenti sono la prova dei processi di apprendimento che avvengono ormai quotidianamente, ed è bello che le mamme colgano questi cambiamenti giorno dopo giorno.
L’alimentazione supporta queste fasi delicate non solo fornendo energia per la crescita, ma anche micronutrienti che intervengono nei processi di difesa da malattie e nello sviluppo psicomotorio. Nel primo anno di vita la crescita in statura (nel primo anno di vita la lunghezza aumenta mediamente di 25 cm)subisce una modificazione straordinaria che non verrà uguagliata nemmenodurante l’adolescenza. Nei primi mille giorni lo sviluppo è direttamente dipendente dalla dieta: igrassi sono la principale fonte di energia e contribuiscono allo sviluppo del cervello e della retina,ma non devono mancare, in quantità adeguata, proteine, zuccheri , calcio, ferro, zinco e vitamine. E’ importante quindi non fare mancare nulla ai nostri bambini, garantendo loro una dieta varia e che comprenda tutti i gruppi alimentari: è quindi corretto dare loro verdure, frutta e cereali, ma non possono mancare carne e pesce. Inoltre non bisogna aver fretta di passare dall’alimentazione lattea a quella da adulti.Questo passaggio deve avvenire, seguendo il consiglio del pediatra, in modo graduale e con alimenti a misura di bambino. I prodotti per l’infanzia, oltre ad offrire garanzia di sicurezza, apportano la corretta quantità di nutrienti e minerali, senza trascurare la stimolazione del gusto. I bambini sono molto più esposti degli adulti ai contaminanti quindi è necessario che gli alimenti siano sicuri. Attenzione quindi a scelte estreme come ad esempio le diete vegane, con cui non è possibile garantire l’equilibriodei nutrienti necessari al bimbo nei primi anni di vita.Attenzione anche alle diete fai da te! Fai bene Chiara a volere per la tua bambina una alimentazione diversificata. Per prima cosa è importante chiedersi se in famiglia si mangia correttamente. La presenza di un bambino in casa può essere l’occasione per modificare il proprio stile alimentare e di vita, in senso più salutare.

Silvia Scaglioni

Anche oggi, vi consiglio come sempre una lettura sull’App 1000 giorni, “I prodotti per l’infanzia”.

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