Polenta & Tartare

DI Chiara Maci | 25 Gen 2016

La prima volta di Bianca sulla neve (anche se poca qualcosa c’era 🙂 ).

Quando parlo di polenta, cinghiale, speck e mele penso immediatamente alla neve, al calore del camino e … alla fame incredibile dopo una giornata di sci!

Questa è la mia ispirazione per le ricette di oggi: un grande classico con la polenta con ragù di cinghiale e tartare di speck e mele.

Non vi immaginate già in una baita, davanti ad un camino a scaldarvi?

 

Polenta con ragù di cinghiale

Ingredienti:

500g di polpa di cinghiale

Olio evo

1 bicchiere di vino bianco secco

400g di pelati

700g di passata di pomodoro

2 cipolle

Carota

Sedano

Sale

Alloro

Per la polenta

350g di polenta

1,5l di acqua

Sale

 

Sminuzzate al coltello la carne di cinghiale in modo da non rovinarne la fibra.

La carne del cinghiale è molto asciutta e compatta, perfetta per stufati, intingoli o, come in questo caso, ragù.

Fate un trito di sedano, carota e cipolla e fate soffriggere in padella con un filo d’olio,

Aggiungete quindi la carne e fatela rosolare bene per insaporirla, sfumate con il vino bianco e fate evaporare a fiamma alta.

Unite anche i pelati e la passata di pomodoro, regolate di sale e profumate con qualche foglia di alloro.

Coprite e lasciate cuocere a fiamma bassa per un’oretta e mezza (anche due).

Ecco il momento della polenta! Io per comodità ho usato quella istantanea, ma se riuscite prendete una farina di mais bramata o una taragna. Se l’avete anche la polenta bianca va benissimo.

Versate a pioggia la polenta in acqua bollente e salata.

Mescolate con una frusta finché non raggiunge la consistenza desiderata.

Impiattate in una terrina, sotto la polenta e poi ricoprite con il ragù.

 

Tartare di speck e mele

Ingredienti:

500g di speck

2 mele

Olio evo

Pepe nero

Glassa di mele

 

Prendete lo speck, tagliatelo a fette e poi a cubetti.

Sbucciate la mela e fatela a cubetti della stessa dimensione dello speck.

Emulsionate in una ciotola l’olio, una macinata di pepe nero e la glassa di mele.

Aiutandovi con un coppapasta non troppo alto disponete nel piatto prima lo speck e poi le mele.

Finite con l’emulsione. Accompagnamento? Del pane nero di segale è perfetto!

Servite subito per non fare annerire la mela.

 

 

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Puntate – Chiara Maci #VitadaFoodblogger