Sveglia prestissimo, una pioggia forte e costante ad accompagnarci, un’ora di pullman e due ore di barca a vela. Direzione Phang Nga Bay. L’isola di James Bond, per intenderci.
– Ho scelto questa escursione perché meno turistica di Phi Phi Island. Organizzata sempre da Club Med all’interno del Resort (http://it-it.facebook.com/clubmeditalia) –
Ad accompagnarmi un gruppo di francesi con i quali ci capiamo a gesti e una guida thailandese che parla un inglese simile al mio. Strano. Però ci intendiamo.
Coperti con impermeabile e giubbotto salvagente, evitiamo l’angolo turistico pieno di gente e cambiamo rotta verso il villaggio accanto.
Un vero e proprio villaggio autonomo sull’acqua. Le abitazioni aperte con le televisioni accese, i bambini che corrono intorno alla scuola, i ristoranti per i turisti e i negozietti di souvenir. Sembra assurdo pensare che vivano qui.
Hanno l’elettricità, la maggior parte di loro sono pescatori o negozianti o ristoratori. Vivono di turismo, tutto l’anno. Gli odori sono forti e, nonostante riesca a fotografare sotto il diluvio universale, alcuni cibi e spezie, non riesco a capire come vengano fatti o preparati.
C’è tanto pesce essiccato e speziato. C’è tanto piccante e gusti molto lontani dai nostri.
Intanto, sulla nostra barca, si prepara cucina thailandese. Altro che ristorante.
Adoro mangiare in barca.
Soprattutto i piatti tipici. Gustateli con gli occhi. Sul gusto, garantisco io 🙂
Io intanto scappo in cucina, dove mi aspetta lo chef Ravin Balhoo.
Questa sera, nel ristorante Chuda (vi posterò poi le foto perché è meraviglioso) il menu thai prevede: Yam ma kuer doi kham, Tom yum goong (zuppa tipica locale), Coconut soup…
Ma non vi tolgo la curiosità. Domani con foto alla mano (o se riesco anche stasera) vi parlerò di questi piatti, ma soprattutto mi vedrete cucinarli!
Buona serata a voi e buona cucina thai a me!
C.