La colazione protagonista del nuovo progetto Origins.

DI Chiara Maci | 23 Giu 2015

Non so voi, ma il mio momento della giornata è la colazione. Adoro svegliarmi e preparare una tavola dedicata al pasto del mattino. Da quando riesco ad organizzarmi i tempi con più flessibilità, adoro prendermi una mezz’ora in più e godermela con Bianca o con i miei ospiti.

Caffè, latte, succo d’arancia, muffin, biscotti baby per lei e cereali, dai muesli ai fiocchi di mais.

Da grande amante della colazione, ho partecipato la scorsa settimana al lancio del nuovo progetto Origins – Cresci con Kellogg, in una risaia vicino Novara.

Con Origins, Kellogg ha scelto di sostenere i risicoltori italiani (Non a caso una risaia quindi!)
Vi racconto come funziona!

Origins è un progetto diviso in tre fasi. Si inizia con la formazione di 20 risicoltori sulle migliori pratiche agricole, poi si continua con la sperimentazione di queste pratiche su 4 aziende pilota e si conclude con la raccolta dei risultati. I risicoltori sono tutti delle province di Novara, Pavia e Vercelli.
Noi eravamo a Gionzana.

Qual è l’obiettivo di questo progetto? Migliorare la qualità dei cereali in maniera sostenibile, (che vuol dire anche garantire a noi un alimento per la prima colazione di alta qualità) e insieme incrementare la produttività delle aziende cerealicole locali, contribuendo anche a favorire la vita di un settore produttivo di grande tradizione per noi italiani!

Kellogg ovviamente non ha fatto tutto da sola ma ha trovato un partner perfetto per questo progetto: Ente Nazionale Risi (ente pubblico economico che si occupa della tutela del settore risicolo) che ha curato tutta la parte di formazione ai risicoltori e che adesso segue con le aziende pilota la parte diciamo pratica sul campo.

All’incontro però c’era anche qualcun altro che sono sicura che piacerà a molte di voi: Sergio Muniz che ho scoperto avere un passato vivissimo nella campagna spagnola!
Sergio ci ha raccontato che la sua famiglia lavorava nei campi e che sin da bambino i suoi genitori gli parlavano dell’importanza di mangiare alimenti sani e naturali, nati da materie prime genuine, coltivate con pratiche sostenibili. Lui adesso è papà di una splendida bambina di 7 anni e continua questa “tradizione di famiglia” cercando di educare la figlia ad una alimentazione sana… ovviamente iniziando dalla prima colazione.

Lo sappiamo: la colazione è sicuramente il pasto più importante della giornata. Ma per chi avesse dubbi, c’è una ricerca commissionata da Kellogg a OpinionMatters che ce lo conferma! Ma oltre a questo scopriamo anche altre cose interessanti…
Il 58% degli intervistati dichiara di controllare sempre le materie prime dei propri alimenti da colazione e il 59% reputa fondamentale conoscerne la provenienza. La cosa che più mi ha colpito, direi positivamente, riguarda poi i bambini: il 40% degli intervistati dice che anche i bambini prestano grande attenzione per quel che mangiano a colazione.
Altra curiosità? il 73% della popolazione preferisce fare colazione in casa.
E aggiungo due dati molto incoraggianti per me: finalmente gli italiani vogliono una colazione sana (ben il 79%) e composta da alimenti naturali (63%). Infatti, nello scegliere i prodotti per la colazione, gli italiani stanno attenti principalmente al fatto che siano alimenti naturali e di alta qualità (80%), sani e nutrienti (79%) e, per non farci mancare niente, il 68% preferisce che siano realizzati in modo sostenibile.
Un quadro davvero positivo!!!

Legato al progetto Origins – Cresci con Kellogg siamo invitati a giocare da soli o con i nostri figli diciamo a fare anche noi gli agricoltori… in piccolo, ovviamente!
Infatti fino al 30 settembre, è in corso la promozione del kit del giardiniere e, acquistando 3 prodotti aderenti all’iniziativa, possiamo richiedere il kit con cui far crescere una piantina e vivere così l’esperienza della coltivazione in casa apprezzando l’importanza delle materie prime naturali.
Per farlo basta andare qui dove è possibile trovare il regolamento completo.
Io ho appena piantato i semini e vi farò sapere come va 🙂
#cresciconkellogg

Condividi questo articolo