London Calling

DI Chiara Maci | 28 Mar 2013


Ho già scritto di Londra qui, u know.
Ma ogni volta, tornare, è diverso. Le prime volte con i miei genitori, poi in College a 13 anni, poi in giro per lezioni di sommelier con la mamma, poi con le amiche più care un anno fa. E ora, con gli amici con cui andresti ovunque.
Londra è una città gigante, difficile da vedere in qualche week end.
Eppure questa cosa di vedere sempre cose nuove, incontrare gente diversa, scoprire ristoranti sconosciuti, mi piace. E ovviamente la condivido con voi.

Attraverso scatti.
E, come sempre, qualche consiglio e “sconsiglio” gastronomico.

Cominciamo sul “dove dormire”.
Per chi preferisce l’appartamento all’albergo (e io sono una di quelle), vi consiglio questa struttura.
Marlin Apartments, li trovate in diverse zone di Londra, io ero in Empire Square, proprio in zona Borough Market (un mercato a caso…), con metropolitana accanto comodissima per raggiungere qualunque zona di Londra.
Le info le trovate qui: www.marlinapartments.com

Se andate al Borough Market, e ci dovete andare, provate le specialità di ogni singola bancarella, ma non tralasciate le ostriche. Decisamente migliori di quelle mangiate nel ristorante proprio di fronte: The Wright Brothers.
Pieno di gente, decisamente caro e la peggior fish soup mai mangiata.
Sinceramente, ve lo sconsiglio. La qualità è migliore al mercato e i prezzi decisamente competitivi.

Già che ci siete fermatevi da Mons Cheesemongers e comprate i formaggi. Se siete indecisi, chiedete un assaggio. Non si tireranno indietro 🙂

Vi ho già consigliato il caramello salato del Borough Market e ve lo riconsiglio.

Carino per un pranzo veloce il ristorante greco Lemonia, in Regents Park Road.
La zona è particolarmente bella e una pausa in giardino con pita, feta, moussaka e insalate greche non è per niente male.

Per una colazione caratteristica vi consiglio Yumchaa a Camden Lock Place. Piccolissimo, qualche sgabello e qualche tavolino esterno. Il miglior chocolate brownie finora assaggiato e una lemon cake da urlo. E soprattutto, siete sopra al mercato stabile di Camden. Obbligatorio lo shopping vintage.
Non ve ne pentirete.

Altrettanto obbligatorio è il Dickens Inn in uno degli angoli più suggestivi di Londra: St Katherine Docks. Tra pontili, barche a vela e case da urlo.

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