Si tratta di un frutto imparentato con le ciliegie e l’uva spina sudafricana, anche se, come il pomodoro, viene impiegato come verdura. Più piccolo di un pomodoro normale, è racchiuso da un calice di foglie dalla consistenza cartacea che viene spesso rimosso prima dell’uso.
Verde e dal sapore delicato, può essere mangiato crudo. Con la cottura diventa però più gustoso.
Sono originari dell’America Centrale, ma li si può incontrare ancora, selvativi o coltivati, nei freschi altipiani del Guatemala e nel Texas meridionale, oltre che in Australia, India e Africa orientale.
Anche in Sud America esistono numerose varietà di tomatillo, diverse per colore e dimensione.
E’ un ingrediente comunie nella cucina di quest’area e viene impiegato in modi differenti: cotto o in purea e nelle salse, in particolare nella salsa verdes, che si sposa con carni alla griglia o arrosto.
A volte lo si aggiunge alla guacamole.
Il consiglio: si abbina benissimo al piccante del chili, perchè il suo gusto è fresco e acidulo di mela e limone
Fonti: foto http://www.texmexfood.net/_public-file/tomatillo2.jpg
testo: 1001 cibi da provare nella vita