Giornata Nazionale delle persone con sindrome di down. Un futuro più indipendente è un futuro possibile.

DI Chiara Maci | 11 Ott 2015

#GNPD2015

DOMENICA 11 OTTOBRE 2015
GIORNATA NAZIONALE DELLE PERSONE CON SINDROME DI DOWN
In oltre duecento piazze italiane un messaggio di cioccolato in cambio di un contributo
per sostenere i progetti di autonomia delle associazioni aderenti al CoorDown 
e per garantire una migliore qualità della vita e un futuro più sereno alle persone con sindrome di Down.
Le persone con sindrome di Down, se adeguatamente seguite, hanno potenzialità di autodeterminazione e grandi margini di miglioramento nell’ambito delle autonomie personali e sociali.
È però fondamentale che acquisiscano gli strumenti e le competenze necessarie per affrontare le sfide quotidiane della vita e del lavoro. Per questo CoorDown Onlus dedica al tema dell’autonomia la Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down, in programma oggi domenica 11 ottobre in tutta Italia.
Con la campagna di quest’anno ognuno può sostenere una migliore qualità della vita delle persone con sdD e contribuire a un futuro che riservi loro le possibilità di chiunque altro, a scuola, nel lavoro e nello sport.
Sarà possibile recarsi in una delle oltre 200 piazze in tutta Italia, in prossimità di chiese e centri commerciali, dove i volontari e le famiglie delle associazioni aderenti al CoorDown offriranno il consueto messaggio di cioccolato, realizzato con cacao proveniente dal commercio equo e solidale, in cambio di un contributo.
Per essere sempre aggiornati basta controllare il calendario su www.coordown.it dove si trovano tutti gli altri appuntamenti in programma, tra cui convegni, mostre e spettacoli teatrali.
I fondi raccolti saranno utilizzati per finanziare i progetti di autonomia organizzati sul territorio e dedicati a giovani e adulti con sindrome di Down.
La Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down, da oltre dodici anni, ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e di affermare l’importanza di una cultura della diversità, contro i tanti pregiudizi che ancora colpiscono le persone con disabilità. Perché “essere differenti è normale”.
L’hashtag ufficiale della Giornata Nazionale è #GNPD2015 
 
«Le persone con sindrome di Down – sottolinea Sergio Silvestre, Presidente Nazionale CoorDown – non sono tutte uguali. È fondamentale conoscerle e metterle alla prova per scoprire che molte di loro hanno enormi potenzialità e sono capaci di svolgere una professione con impegno e costanza, di studiare con soddisfazione e di praticare sport a ottimi livelli. Un percorso scolastico di qualità e un lavoro non sono solo diritti ma anche gli strumenti più importanti per garantire ai ragazzi con sindrome di Down una vita il più possibile autonoma, una piena integrazione nella società e un futuro sereno e dignitoso». 
 
I protagonisti della Giornata Nazionale 2015 sono tutti i ragazzi e gli adulti che sognano una vita più indipendente come Caterina e Salvatore, una coppia di Roma – lei impiegata al McDonald’s e appassionata di cucina, lui grande tifoso di calcio con l’hobby della musica – che sta seguendo un percorso di autonomia nell’ambito del progetto Domus, promosso dalla Fondazione Italiana verso il Futuro (che cura anche il Progetto Petunia).
Qui Salvatore e Caterina convivono una settimana al mese, insieme ad altre persone con sindrome di Down e ad alcuni operatori, e hanno imparato ad essere indipendenti: a spostarsi in città, a prendere l’autobus, a fare la spesa, a prepararsi da mangiare, a rifare il letto, a tenere pulita la casa. Oggi sono finalmente pronti per vivere da soli. Quello di Roma è solo uno dei tanti progetti di autonomia abitativa promossi sul territorio dalle associazioni aderenti al CoorDown tra cui “Mettiamo su casa” dall’Associazione Down D.A.D.I. di Padova, “Progetto di Vita” della Fondazione Più di Un Sogno Onlus di Verona, “Casa al Sole” a Pordenone della Fondazione Down FVG e il Progetto “Casa per Noi” dell’Associazione Crescere Insieme Onlus di Rimini, tutte esperienze raccolte in una pubblicazione, in distribuzione in questi giorni, che ne illustra modalità di attuazione e obiettivi raggiunti.
“Perché, per le persone con sindrome di Down, autonomia significa futuro”. 

IL COORDOWN

Il coordinamento nazionale associazioni delle persone con sindrome di DOWN nasce nel 2003, in occasione della prima Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down, con lo scopo di attivare e promuovere azioni di comunicazione unitarie e condivise tra le diverse associazioni italiane che si occupavano di tutelare e promuovere i diritti delle persone con sindrome di Down.Ha lo scopo di attivare azioni di comunicazione sociale per far conoscere le potenzialità e tutelare i diritti delle persone con sindrome di Down, favorire la loro integrazione nella scuola, nel lavoro e nello sport, condividere esperienze tra le singole associazioni, individuare e mettere in atto strategie comuni rispetto a problemi politici condivisi. Le associazioni aderenti al coordinamento sono attualmente 74 e ognuna mantiene la sua autonomia in relazione alle proprie attività e alla propria azione politica.
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