Gattò – Milano

DI Chiara Maci | 12 Feb 2013

Napoli a Milano. Così recita il pay-off del ristorante Gattò a Milano.
Capite che non posso non provarlo.
Una cilentana come me, amante in modo smisurato del Sud e dei suoi prodotti, si vuole sentire a casa, anche a Milano.

Vediamo l’effetto che fa, cantava qualcuno.

Location semplice, che ricorda uno stile provenzale un po’ trasandato e un richiamo a elementi francesi che attirano, senza essere invasivi.
Un bistrot boutique dove all’interno si mangia, ma si possono anche comprare borse, accessori e oggetti vari.

Leggo poi sul sito che “Dentro di noi c’è un pezzo di Napoli, un pezzettino di Francia, un po’ di quel disordine caldo e benefico che viene dal Mediterraneo e dalle sue isole incantevoli, come la cucina e i prodotti che amiamo ed offriamo. Ci piace che di Gattò si dica che non sembra di stare in un ristorante ma in una casa, di non essere a Milano ma altrove, e che è divertente trovare nel negozio cose diverse dal solito, di buon gusto. Ci piace che chi viene da noi trovi un’atmosfera confortevole e spontanea, in cui abbandonarsi serenamente, un luogo dove tornare con piacere, per mangiare e sentirsi bene”.

In cucina, due sorelle. Gemelle. Cominciamo già bene. Qualcosa mi sa di familiare…
Una, Angelica, chef del ristorante e l’altra, Olivia, appassionata di musica e vintage, gestisce la boutique.

Il menu, divertente. Ho passato qualche minuto a studiare i piatti e i loro nomi, buffi e ricercati.
Ho ordinato Balla coi lupini, Polp Fiction, Fruttamisu. Ma ce ne sono tanti. Vale la pena passarci anche solo per leggere il menu.
 
Per quanto riguarda la cucina, si può migliorare, sicuramente. 
Ma, da quello che scrivono sul loro sito, ne sono consapevoli e sanno che sono giovani e possono crescere. E lo stanno facendo bene.
Ottimo il gattò, ovviamente.
E non solo.
 
Da provare, magari per un Ridotto, l’aperitivo e pre-teatro fino alle 21. 



Per info:
Gattò
Via Castel Morrone 10, Milano
Tel. +39 02 70006870

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