Mi sono presa due giorni per me.
Ne avevo bisogno e si, me li meritavo.
Questa settimana pre-pasquale, lontana da Milano, devo sfruttarla al meglio. Per finire qualche lavoro in stand by e per iniziarne un’altro, enorme, che mi vedrà coinvolta nei prossimi mesi.
Ma sopratutto per staccare qualche giorno con la city e riprendermi i miei dovuti spazi. Per me.
– per fortuna che ogni tanto mi ricordo di farlo –
Sapete, oggi mentre pensavo al titolo del mio prossimo libro (invidio Cracco e il suo scalogno e tutti quei titoli fighissimi che si trovano in giro. A me non viene in mente niente, uff ) mi è venuto in mente quel film, Mangia Prega Ama, in cui Julia Roberts decide di partire per un viaggio e ritrovare se stessa.
Il pezzo diceva:
“Che cosa hai mangiato oggi?”
“Non lo so. Un insalata?”
“Si, esatto. Io ho sempre avuto voglia di mangiare, voglia di vivere e adesso è sparita quella voglia. Desidero andare in un posto dove meravigliarmi ancora di qualcosa. Linguine, Leonardo, limoncello, qualcosa…”
“Aaah, stai parlando come un’adolescente.”
“No mi ci comporto da adolescente. Dall’ età di 15 anni o stavo con un ragazzo o mi piantavo con un ragazzo. Non mi sono mai concessa due settimane per riprendere fiato e guardare finalmente dentro me stessa…”
