Io, tu e i tuoi quasi 9 mesi..

DI Chiara Maci | 21 Ott 2014

Mentre scrivo questo post, Bianca è nel suo seggiolone e sta mangiando tutta felice un omogeneizzato di prugna.
Prova in ogni modo a prendere il cucchiaino e a fare da sola, ma dopo le ultime esperienze di lancio pappe sui miei vestiti, diciamo che preferisco evitare.

Tra pochi giorni saranno 9 mesi e questa rubrica settimanale mi ricorda quanto velocemente corra il tempo.
Lei interagisce, ride di gusto, mangia tutto e decide lei quando e cosa mangiare.

Adora il formaggino, va pazza per patate, zucchine, zucca, carota. Sul pesce va a momenti… si l’omogeneizzato di nasello, ma no alcuni pesciolini freschi.
Ma va a giornate. Anche lei :-))

Ora più che altro è il momento dei giochi. Tutto è gioco. Dal peluche al cucchiaio, al telefono della mamma. Lancia tutto per terra, mi guarda, ride e poi si rimette in bocca i giochi.
A questo proposito, io sono una che, esclusi i primi mesi, non sterilizzo più nulla.
Tantomeno i giochi che cadono una volta per terra.
Dottoressa, secondo lei, l’igiene in questo caso, quanto è importante?

Bianca ha i due dentini sotto e le sono spuntati i primi dentini sopra, ma ancora all’inizio…c’è da dire che li usa tutti e sgranocchia qualunque cosa.
Posso stare tranquilla?
E secondo lei, se vuole mangiare da sola, devo munirmi di una tuta protettiva io e lasciarle provare a usare il cucchiaio?

Io immagino che tutti i bambini siano simili a questa età…ma Bianca è una pazza! Devo capire se foderare le pareti con la pellicola protettiva :-))

ZUPPETTA DI PESCE!

2 pomodori rossi maturi
4 foglie di basilico
1 omogeneizzato di nasello
Brodo vegetale
25g di pastina tipo tempestina

Fare bollire i pomodori con le foglie di basilico nel brodo vegetale.
Una volta cotti togliere i pomodori e spellarli. Passare tutto con il passaverdura incluse le foglie di basilico. Verrà una crema al pomodoro profumatissima grazie al basilico.
Nel brodo cuocere la pasta e poi unire un omogeneizzato di nasello e la crema di pomodori.
Un filo d’olio e buon appetito!

Care mamme
Intorno a 7-9 mesi, i bambini imparano a mettere in bocca gli oggetti e, se diamo loro l’opportunità, con il tempo, a mangiare da soli.
Una volta che il bambino ha acquisito la capacità di avvicinare il pollice alle altre dita della stessa mano qualsiasi cibo sia in grado di afferrare può essere considerato un “finger food”. Cibi che si sciolgono facilmente come pane, cracker e formaggi morbidi sono gli alimenti con cui si può iniziare a sperimentare.
Questo è anche il momento di far esercitare il bambino con un cucchiaio. Potete lasciarlo giocare con il cibo mentre gli date da mangiare. Quando poi dimostrerà di aver voglia di fare da solo siate preparati a lascialo sporcare ed a pulire, generalmente fanno piccoli danni per un breve periodo di tempo. Stiamo attenti a fare in modo che le nostre reazioni non funzionino da incentivo per comportamenti esagerati. Nello stesso tempo lasciatelo bere acqua, che è la bevanda migliore durante e tra i pasti, da solo da una tazza con due manici. Sempre ricordando che mentre mangiano i bambini non vanno mai lasciati soli.
A proposito di igiene, è corretto continuare a sterilizzare i soli biberon destinati al latte, per quanto riguarda stoviglie e giocattoli è bene lavarli senza sterilizzarli evitando però di farli utilizzare da altre persone. E’ abitudine di alcune mamme di metterli nella propria bocca per pulirli. E’ assolutamente sbagliato, perché è un veicolo di trasmissione dei batteri che sono presenti nella bocca e che sono responsabili della comparsa di carie.
Molto positivo il comportamento di Bianca che è disponibile e desiderosa di assaggiare nuovi alimenti. Non abbassiamo comunque la guardia sulla qualità e la consistenza degli alimenti. Gli alimenti degli adulti sono troppo spesso ricchi di zuccheri, grassi e sale. Inoltre, nonostante la presenza degli incisivi, fino a 2 anni la masticazione non è efficace. E’ quindi meglio scegliere alimenti per l’infanzia e alimenti che diano la garanzia di sciogliersi facilmente in bocca.
Attraverso la consuetudine quotidiana ad assumere frutta grattugiata ed omogeneizzata e verdura passata la dieta comincia ad arricchirsi di fibre, per abituare il bambino senza fatica alla dieta ideale per tutta la vita che prevede 5 porzioni al giorno tra frutta e verdura. L’abitudine alle fibre deve essere introdotta gradatamente con alimenti quali appunto frutta e verdura, rimandando i cereali di tipo integrale a una fase successiva.
Silvia Scaglioni

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