Tre grandi chef italiani incontrano l’autentico espresso italiano Lavazza A Modo Mio per una pausa creativa di gusto e di design.
Loro sono Massimo Bottura, Davide Oldani e Antonino Canavacciuolo, il gotha italiano e internazionale dell’alta gastronomia.
Differenti per stile, per filosofia e per approccio con la cucina d’autore, ecco che i tre chef trovano nell’eccellenza delle capsule Lavazza A Modo Mio la perfetta pausa da gustare personalmente.
Ed è intorno a questa passione che i tre chef si raccontano durante una pausa caffè, rivelando ispirazioni, sogni e la loro filosofia di artisti dell’alta gastronomia.
Ecco allora Massimo Bottura cittadino del mondo dall’animo e gusto italiano, raccontarsi dallo studio dell’Osteria La Francescana, suo buen retiro.
Rinnovatore della tradizione italiana, propone sperimentazioni fuori dagli schemi e, ispirato dalla miscela Divinamente dalle note vellutate e cioccolatate, realizza una ricetta geniale come il “Camouflage”. E ancora, eccolo parlare di etica ed estetica ispirato dalle note aromatiche, morbide e fruttate di Magicamente con ricetta del “Bollito non Bollito” e della sua passione per la materia prima e della stagionalità con la ricetta “Foglie”, che trae la propria ispirazione dalla miscela Soavemente, delicata, dal corpo leggero e note floreali.
Ma è il Bottura del viaggio A/R Modena New York, a raccontare di “Tutte le lingue del mondo”, ricetta che accompagna la scoperta del Caffè Crema Lungo Dolcemente, dolce, morbido,cremoso.
Per Davide Oldani invece si parla dei 5 sensi + 1.
Come i 5 sensi infatti sono fondamentali nella composizione di una miscela di caffè, così nell’experience
al tavolo di un ristorante stellato, la sensorialità per il giovane chef è parte integrante del menu. Quel + 1 è invece il Sesto Senso, rappresentato secondo Oldani da quella componente di talento e creatività che nasce dall’esperienza e diventa patrimonio di un grande chef o di un grande produttore di caffè: per lui, a rappresentare questa eccellenza, la miscela Appassionatamente, dal gusto armonioso, pieno e dolce.
La memoria poi, come un viaggio all’incontrèr, parte dalla degustazione per trasformarsi in un sapore che scende dal palato alla gola e che fa riaffiorare, attraverso le note aromatiche, ricordi di gusti e sensazioni del passato, qui ispirate dall’intensità e dal gusto rotondo e corposo della miscela Intensamente.
Ma Oldani è innanzitutto il democratico pop, creativo per eccellenza.
Ecco allora che la miscela Deliziosamente, morbida e dolce, con le proprie note aromatiche, porta con sé la forza dell’ispirazione e la nascita di nuove e originali creazioni di gusto.
Infine, Oldani e Lavazza hanno un grande rispetto per la stessa parola: la sostenibilità. Eccolo dunque raccontare la “sua versione” di cucina sostenibile, convertendo i valori di Lavazza nella sua esperienza e filosofia POP con la miscela Lavazza A Modo Mio ¡Tierra! Intenso dalle note cioccolatate intense e piene.
Ad Antonino Cannavacciuolo parlare di contrasti e di pause nell’interpretazione della propria cucina creativa, che unisce i sapori del Mediterraneo a quelli piemontesi e che viene perfettamente rappresentata dalla miscela Vigorosamente e da Cremosamente Dek.
La sua pausa caffè, ora forte e corposa ora morbida e bilanciata, si sposa perfettamente con il vigore e la tecnica, la forza e l’attenzione, della sua cucina dove aromi e colori diversi si amalgamano dando origine a un’esperienza nuova che sa mantenere intatte le peculiarità di ogni elemento.
Lui, campano doc ma ormai piemontese di adozione, ha due ricordi della sua infanzia: la moca di prima mattina e il ragù napoletano.
Ricordi che, ad una campana come me, non possono che emozionare.
Proprio come il suo caffè. Bevuto subito di prima mattina, amaro e senza alcuna aggiunta.