L’Italia a morsi: le ricette del Barbaresco.

DI Chiara Maci | 6 Nov 2019

 

Barbaresco. Qui con Elisabetta per preparare un menù davvero molto tipico ma al tempo stesso reso unico dalle lievi modifiche apportate negli anni dalla sua famiglia.

 

Subric di patate 

Ingredienti

4 patate

3 uova

Parmigiano grattugiato, 4 cucchiai

Latte 100 ml

Sale qb

Burro qb

 

– Cuocete le patate a vapore, pelatele a caldo e passatele con uno schiacciapatate.

– Lasciatele raffreddare, e poi unite le uova, il parmigiano, il sale, e mescolate fino a ottenere una crema uniforme.

– Fate scaldare il burro, e quando smetterà di sfrigolare, formate dei mattoncini di impasto con l’ausilio di un cucchiaio.

– Girate a metà cottura e servite caldi.

 

Peperoni con bagnetto verde

Ingredienti

2 peperoni

Acciughe 16 filetti

Prezzemolo qb

Pane raffermo

Aceto di vino bianco

Olio evo qb

Sale fino qb

 

– Dopo aver lavato accuratamente i peperoni, cuoceteli nel forno a 170°.

– Fateli raffreddare e sbucciateli dividendoli in strisce longitudinali e lasciateli raffreddare.

– Nel frattempo preparate il bagnetto verde: mettete del pane raffermo nel bicchiere del mixer e ricopritelo d’aceto.

– Aggiungete prezzemolo, olio extravergine d’oliva, e passate al mixer il tutto, fino a ottenere una crema.

– Su ciascuna listarella adagiate un filetto d’acciuga ben disteso, e arrotolate il peperone su sé stesso.

– Servitele in un piatto di portata accanto al bagnetto verde.

 

I raviolini del plin

Ingredienti:

Farina 400 g

4 uova

Topinambur 400 g

Cardo gobbo 400 g

Ricotta 150 g

Parmigiano grattugiato 30 g

Burro qb

Granella di nocciola qb

Sale qb

1 limone

Olio qb

 

– Iniziate pulendo e mettendo a bollire il topinambur e il cardo gobbo.

– Nell’acqua del cardo, aggiungete sale, e qualche goccia di limone per mantenerlo bello chiaro.

– Frullate il topinambur e il cardo e aggiungete della ricotta e un po’ di parmigiano.

– Stendete la pasta con le proporzioni classiche, cioè un uovo ogni etto di farina. Impastate e mettete il panetto a riposare in frigo per una mezz’ora.

– A questo punto, stendete la sfoglia, mettete piccole dosi di ripieno su un lembo della pasta, richiudete e pizzicate per chiudere i ravioli.

– Rifinite con la rotella, e mettete a bollire in abbondante acqua salata.

– Per il condimento, fate sciogliere del burro, e finite il piatto con granella di nocciola.

 

La battuta di fassona al coltello con scaglie di tartufo

Ingredienti:

Carne bovina di fassona piemontese

Tartufo bianco qb

Sale

Olio

 

– Innanzitutto, scegliete dell’ottima carne di coscia di Fassona Piemontese, e fate un primo taglio a strisce con un coltello affilato.

– Dopo di che, tagliatela ancora per ottenere pezzi più piccoli. A questo punto, prendete un coltello più pesante e “battete” la carne fino ad ottenere la consistenza desiderata: battete, non tagliate, mi raccomando!

– Con le mani, condite la carne con sale e olio e impiattate con l’aiuto di un coppapasta, e finite il piatto con alcune scaglie di tartufo bianco di Alba.

 

Il bunet 

Ingredienti

Latte 1 lt

10 uova

Amaretti 120 g

Cacao amaro in polvere 80 g

Zucchero 180 g

Sale

Farina

 

– Per prima cosa, mettete zucchero e cacao nella planetaria, aggiungete la farina che servirà per addensare, e unite 10 uova per ogni litro di latte.

– Iniziate a montare, aggiungendo un pizzico di sale.

– Quando il composto sarà montato, iniziate a versare il latte a filo, e continuate a mescolare.

– A questo punto, sbriciolate nel composto gli amaretti.

– A parte, mettete lo zucchero in uno stampo e preparate il caramello.

– A questo punto versate il composto nello stampo e mettetelo a cuocere a bagnomaria per 40 minuti a 170 gradi in forno statico.

– Il bunet si può servire accanto a palline di gelato alla crema o al fiordilatte.

 

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