Mollare tutto, per ricominciare.

DI Chiara Maci | 20 Mag 2011

“Io non so se smetterò di scrivere cosi, di punto in bianco. Un giorno, per caso.
So che ho iniziato a scrivere quando ero troppo piccola per un ragionato uso dei congiuntivi, ma abbastanza grande per poter sognare. Il mio primo libro “Piccole poesie” all’età di 8 anni. Ne ho ancora qualche copia. E quando le rileggo, sorrido di una bella ingenuità, quella che solo a 8 anni si può avere.
Ho iniziato a dipingere a 13 anni. Scrivevo e dipingevo le emozioni, i volti, le persone, le cose, gli oggetti, i paesaggi. Ho sempre dipinto volti, mi piaceva il dettaglio. Mi piaceva giocare con le espressioni, inarcare un sopracciglio e veder cambiare un viso, storcere un po la bocca e trovare un’altra persona, pennellare senza sentimento e vedere un quadro vuoto.
Le tele, le pagine, le parole, i dipinti, rispecchiano quello che sei. L’artista. Che tu lo sia o no.
Ma tutti un po lo siamo. Io sono un’artista, mancina, sagittario, ibrida senza equilibrio. 
Legata fortemente alle persone, attaccata con i denti alle emozioni, ma slegata totalmente dai luoghi, dalla stabilità, da tutto ciò che ti frena e ti sedimenta.
Fotografo tutto. Non ho tecnica, nè conosco nulla nel dettaglio. Ma adoro fotografare.
E’ che secondo me è un peccato non farlo. Bloccare un momento, un istante, un paesaggio, una sorriso, un fiore, un campo, un colore…è una cosa incredibilmente incredibile.
Per me è futuro poter fermare il tempo.
Io fotografo tutto perchè mi piace riguardare, ricordare, rivivere.
Fotografo. Scrivo. Dipingo.
Questa sono io “

Scrivevo questo post il 29 ottobre 2008, sul mio blog personale.
Vi ho già parlato di quel blog.

E’ un pezzo della mia vita importante. E’ stato il trasferimento, è stato una nuova città, è stato un lavoro folle, è stato un anno di pianti isterici, è stato un amore impossibile, è stato un cambiamento radicale ed è stato una scelta. Quella di cambiare vita.

Ricevo ogni giorno decine di mail di persone che mi scrivono di voler cambiare vita, di volersi licenziare per inseguire il proprio sogno, di voler interrompere gli studi per ricominciare, da zero.
Quando rileggo le pagine del mio vecchio blog, penso a voi. Penso a tutte le persone che vivono un conflitto interiore e non hanno la forza di reagire. E chiedono consigli a me, che non sono nessuno e che difficilmente posso dare consigli, avendo una vita confusa e sempre più disordinata.
Eppure, nel mio disordine e nel mio finto equilibrio, sono felice.
Perchè ho scelto io, per una volta. E ho scelto di sacrificare amori, amici, estati, nottate, per inseguire un unico sogno.

Che non era quello televisivo.
La televisione, che per molti è un punto di arrivo, per me è semplicemente un lavoro. Come tanti altri.
Con la differenza che la gente ti riconosce per strada, ti scrive, ti ammira, ti critica, ti invidia.
Sono all’inizio e sto imparando, un po’ alla volta. Ma mai smetto di farlo. E mai smetterò.
Perchè vivere di stimoli continui è anche questo.
Ricordatevi, se tutto gira per il verso giusto, non è mai un caso. C’è sempre qualcuno che, pur non vedendosi, si è fatto il culo. E se non siete voi, pensateci su 🙂

Dunque tutto questo per dirvi che avrei voglia di aprire una sezione, qui.
Che non ha nulla a che vedere con le ricette, ma che è altrettanto emozionante.
Perchè sono post di una persona che aveva voglia di cambiare la propria vita e l’ha fatto.

E quella persona si faceva chiamare Macy.
E il suo blog era Io, in fila.

“Io in fila” perchè in una delle mie tante notti sbagliate, la “persona” che mi stava accanto mi disse che sarebbe stato un bel titolo per un libro. Io in fila perchè non sono mai stata prima. Io in fila perchè ho sempre atteso il mio turno. Io in fila perchè non mi piace passare avanti alle persone. Io in fila perchè prima o poi chiameranno il mio numero. Io in fila perchè non ho tempo da perdere, ma so aspettare. Io in fila perchè non perdo la pazienza, mai. Io in fila perchè guardo quanta gente ho dietro di me e sorrido. Io in fila perchè io non scappo. Io in fila perchè non cambio corsia per una stupida legge di murphy. Io in fila perchè credo nella mia fila. Io in fila perchè quando arriverà il mio turno sarà il MIO turno e di nessun altro. Alcuni avranno già avuto quanto possibile e altri aspetteranno. Io in fila e non solo io, in fila. Io in fila, ma anche io accanto, io sopra, io sotto, io dentro.

Macy

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