Auguri, Macy.

DI Chiara Maci | 6 Dic 2011

E mentre Facebook mi ricorda che ho 171 messaggi in bacheca che non vedo l’ora di leggere, io inizio a dire grazie.

Sono le 00.41 e dico grazie a Te, che mi chiami due minuti prima per essere la prima.

A te, che crei un collage con le mie foto per farmi sentire speciale.

A te che l’hai letto su facebook all’ultimo momento, ma ti sei ricordato.

A te che hai aspettato la mezzanotte, per non dimenticarti.

A te che mi convinci che a 28 “sei una ragazzina“.

A te che i miei 28 avrei voluto passarli con te.

A te che scompari sempre e sempre riappari.

A te che “mi fumerei una paglia con te, ora

A te che dopo anni riesci ancora a farmi sentire la tua bimba.

A te che hai aspettato questo giorno per trovare una scusa per riscrivermi.

A te che potevi venire a cena qui, invece di lavorare.

A te che sai quanto ci tengo a questo 6 dicembre.

A te che mi hai un po’ deluso, ma alla fine tutto passa.

A te che mi chiami, ridi e sono già felice.

A te che mi lasci un messaggio vocale su HeyTell.

A te che non vedo l’ora sia domani per vederti.

A te che riesci da due anni a dimostrarmi cosa sia l’Amicizia, quella vera.

A te che mi riaccompagni a casa, mi abbracci e mi auguri mille di questi sorrisi.

A te che hai capito tutto, senza bisogno di niente.

Sono le 00.55 e dico grazie a voi, ragazzi.

 

Indistintamente, ma ben distintamente.

Macy

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