Dai che ce la fai, polpetta!

DI Chiara Maci | 4 Nov 2014


Vedere mia figlia provare a gattonare, dopo due mesi che si tira su e ci prova, è allucinante.
Ormai ci rinuncio.
Mia madre ha subito sentenziato “tu e i tuoi fratelli non avete mai gattonato perchè pesavate troppo, quindi anche Bianca probabilmente ….”

Ecco. Bianca pesa 9kg e mezzo ma non credo sia il peso il problema.
Lei ci prova e io provo a metterla in posizione più volte durante la giornata in modo da farle rafforzare le braccia, ma niente.
La pediatra mi ha detto che gattonare fa bene anche alla muscolatura, ma sinceramente non saprei più cosa fare.
Ho messo il tappeto a terra, l’ho lasciata libera di provarci e riprovarci ma lei rotola e striscia!

E io la amo quando la vedo così polpettosa!

Dottoressa, ma, da mamma che non ha mai gattonato, è cosi importante farle provare e ostinarmi in questo modo?

Intanto, in vista di Natale e del suo primo anno di età, inizio con i cancelletti ovunque cosi evitiamo cadute in giro per casa…avendo scale dappertutto!

Lato pappa invece, pare apprezzare praticamente tutto, la piccola! L’altro giorno le stavo comprando la tempestina e ho visto la pasta per bambini a forma di mini dinosauri, ma sulla confezione diceva “dai 10 mesi”. Cambia qualcosa se glieli faccio assaggiare ora? Considerando che sono in arrivo 4 dentoni superiori?

Oppure una pastina un po’ più da grandi posso dargliela? Il ragù di pomodoro e ricotta non lo ama, ma quello di carne si. Buongustaia lei :-))

SPAGHETTINI AL RAGU’!

Brodo vegetale
1 omogeneizzato di ragù
Costa di sedano
Carota
Cipolla
Olio extravergine di oliva

Far appassire con un filo di olio e brodo vegetale mezza carota, mezza costa di sedano e mezza cipolla (o scalogno). Una volta ammorbiditi passarli al passaverdura e metterli da parte.
Nel mentre cuocere gli spaghettini nel brodo.
Scaldare a bagnomaria un omogeneizzato di ragù.
Scolare la pasta, unirla alla crema di verdurine lessate e al ragù e olio extravergine di oliva.

Secondo voi è piaciuta a Bianca? 😉

Care mamme,
il gattonamento rappresenta una tappa importante che, però, alcuni bambini saltano passando direttamente alla stazione eretta.
I genitori non dovrebbero forzare un bambino a gattonare ma possono facilitare questa tappa, creando un ambiente favorevole cioè lasciando il bambino quando è sveglio, a terra in posizione prona, circondato da giochi colorati che lo stimolino ad avvicinarsi ed afferrarli. E’ bene ricordare che in questa fase il bambino si aggrappa ad ogni appiglio e tocca tutti gli oggetti alla sua portata. Quindi una regola importante è quella di cucinare utilizzando i fuochi vicini al muro, invece di quelli anteriori raggiungibili dal bambino, evitare di esporre oggetti pesanti su ripiani alla portata dei bambini, tovaglie che possano essere tirate con conseguente caduta di ciò che è sui tavoli oltre a riporre bottiglie, detersivi e prodotti per la pulizia in armadietti pensili.
Per quanto riguarda l’alimentazione ricordo a tutte le mamme che anche le scelte alimentari giuste nei primi 1000 giorni contribuiscono alla salute futura. La bimba di Chiara non è una piccola adulta e non è ancora opportuno che condivida l’alimentazione adulta……i prodotti per bambini aiutano a dare le giuste consistenze a seconda della fase di crescita e sono all’insegna della massima sicurezza e del massimo assorbimento. E’ importante infatti che gli alimenti si adattino per consistenze e formulazioni al sistema digestivo del bambino che è ancora in fase di sviluppo. Oltre alla scelta della pasta di dimensione adeguata ( la presenza di denti incisivi non garantisce la possibilità di masticare, fino a 2 anni la masticazione non è efficace) è importante ricordare di utilizzare per la cottura acqua senza aggiunta di sale o ancor meglio brodo di verdura.

 
Silvia Scaglioni