Un lunedì fuori porta per scoprire i segreti della pasta all’uovo ereditati da Luciana Mosconi che oggi rivivono in una grande azienda familiare.
Il legame con il territorio e la tradizione è il valore delle origini che si è mantenuto sempre immutato in questi anni di crescita e di successi. Una storia che inizia da lei, Luciana Mosconi che da bambina impara dalla mamma a fare la sfoglia e alla fine degli anni ’80 apre il primo laboratorio-punto vendita a Matelica, nel cuore delle Marche.
All’inizio degli anni ‘90, Marcello e Manfredo Pennazzi incontrano la Signora Luciana nel suo piccolo negozio, assaggiano la sua pasta e se ne innamorano. Da lì nasce l’idea di creare un vero pastificio per portare sulla tavola degli italiani quella buonissima ricetta.
Oggi a Matelica, nel nuovo Pastificio, tutto è rimasto invariato, se non per le dimensioni di produzione.
Un processo fatto di delicate fasi di preparazione: uova freschissime incontrano semole altamente selezionate di grano duro, di farro, di farina integrale o di grano duro biologico.
Attraverso poi una doppia fase d’impasto, riposo, spianatura ed un’essicazione di oltre 24 ore danno vita all’antico sapore della pasta “fatta in casa”.
Lentezza, delicatezza e basse temperature sono le tre caratteristiche principali della pasta Luciana Mosconi.
In più la sfoglia viene ottenuta senza pressatura meccanica, un metodo brevettato e che evita stress termici all’impasto e non altera il gusto e l’autenticità delle materie prime, due delle più semplici e fondamentali: uova e farina.
Ancora una volta è la grande qualità a fare la differenza.
Visitare il Pastifico Luciana Mosconi è un’immersione totale nell’autenticità della tradizione.
Torno a casa con il profumo della sfoglia ancora addosso, con la voglia di mettermi ai fornelli e creare qualcosa di buono.