Insieme per gli Oceani.

DI Chiara Maci | 21 Dic 2018 | IN COLLABORAZIONE CON Insieme per gli Oceani

 

Ormai lo sapete tutti.

Amo il mare fin da quando sono piccola. D’altronde ci sono nata e cresciuta al mare.

E quello che mi hanno sempre insegnato, e che insegnerò ai miei di figli, è che per amarlo bisogna anche imparare a rispettarlo ed impegnarci tutti per la sua preservazione.

 

Come prima cosa farò vedere a Bianca questo meraviglioso video animato e le presenterò Ondina e Oceano.

Il racconto dell’Oceano a rischio e di come sia importante che tutti gli “attori” facciano qualcosa per preservarlo.

Due nuovi amici con cui insieme comprendere fin da piccina l’importanza della natura.

 

 

Chi sono gli “attori”?

Le grandi aziende, i pescatori, e noi consumatori che possiamo e dobbiamo scegliere di acquistare alimenti che vengono “prodotti” tramite una filiera sostenibile.

Per questo fine è fondamentale che tutte le attività che si svolgono in ambito marino siano regolate dal principio della eco sostenibilità, la pesca in particolar modo.

Da anni Rio Mare presta la massima attenzione nel promuovere la pesca responsabile e la tutela dell’ecosistema marino .

Un impegno reso ancora più forte dall’avvio, nel dicembre 2016, di una partnership con WWF, che porterà l’Azienda a rifornirsi entro il 2024 esclusivamente di tonno certificato MSC o proveniente da solidi progetti di miglioramento della pesca.

La collaborazione offre inoltre un’opportunità per influenzare il modo in cui operano le aziende del settore ittico e per incentivare un cambiamento positivo all’interno della filiera del tonno.

Condividendo le migliori pratiche, questa partnership mira ad ispirare altre aziende a intraprendere la strada verso la sostenibilità e a contribuire a una pesca ben gestita e a oceani sani.

Tanti gli obiettivi dell’unione dell’azienda con WWF:

Aumentare l’approvvigionamento e la produzione di prodotti sostenibili: entro il 2024, il 100% del tonno sarà pescato da attività di pesca certificate MSC (Marine Stewardship Council) o coinvolte in progetti di miglioramento della pesca (Fishery Improvement Projects – FIPs) credibili e robusti.

Il 100% delle altre specie di pesce di cui si approvvigiona Rio Mare (salmone, sgombri e sardine) proverranno da attività di pesca certificate MSC o ASC (Aquaculture Stewardship Council) o da progetti di miglioramento della pesca (FIP) o dell’acquacoltura (Aquaculture Improvement Projects – AIPs).

Tracciabilità per tutte le barche che approvvigionano Rio Mare di tonno, per tutte le altre specie di pesce, estendere il sistema di tracciabilità certificato e la richiesta di trasparenza ai fornitori già esistente per il tonno.

Ultimo come punto, ma fondamentale, il rafforzamento e l’inserimento della Politica sui diritti umani all’interno del sistema di gestione di Rio Mare.

Nella convinzione che un’azienda leader abbia la responsabilità di impegnarsi per la tutela della salute degli oceani, Rio Mare è anche impegnata nella difesa delle aree marine protette, veri e propri scrigni di biodiversità da salvaguardare da cui dipendono le vite di milioni di persone.

Per questo, l’Azienda supporta il progetto di conservazione di WWF di Tetepare, conosciuta come “l’ultima isola selvaggia” delle Isole Solomon. L’obiettivo del progetto di conservazione è dichiarare ufficialmente l’isola e le acque circostanti l’isola “Area protetta” all’interno del “National Protected Areas Act”, grazie al coinvolgimento della comunità locale tramite la Tetepare Descendants’ Association.

Accanto agli impegni per la pesca sostenibile, infatti, Rio Mare pone quelli per la salvaguardia della biodiversità e la crescita economica delle popolazioni locali delle aree da cui si approvvigiona.

 

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