Lecce. Le mie origini, la pizzica e quel purè di fave pieno di ricordi

DI Chiara Maci | 26 Giu 2015

Sveglia all’alba per fare colazione a Lecce con un pasticciotto caldo su una terrazza incantevole?

Si, grazie.

Lecce. Una delle città più belle.
Maci, il mio cognome, non a caso è tipicamente salentino…

Con un papà di Squinzano non posso che emozionarmi ogni volta che passo da questa meravigliosa terra. Perchè sono cresciuta a friselle e pomodoro, perchè il purè di fave come lo faceva la zia Adele a Casalabate non aveva paragoni, perchè la pizzica te la senti nel sangue, con quel suo ritmo unico e inconfondibile.

E quando si dice Lecce, si dice Patria Palace. L’albergo della Collezione Mgallery nel pieno centro della città, proprio di fronte alla Basilica di Santa Croce.

Un angolo strategico per poter visitare la città barocca per eccellenza, l’anfiteatro romano del II sec. d.C., l’incredibile e suggestivo Duomo, piazza San’Oronzo e nel frattempo fermarsi ad assaggiare un rustico lungo la strada.

Lecce è anche artigianato e cartapesta. E quindi a due passi dal Patria Palace, il mio Memorable Moment. Una visita per scoprire l’arte della cartapesta, lo stile salentino con solo la carta a differenza del napoletano con la stoffa.

Lecce è anche musica, ritmo nel sangue. E’ pizzica. Ed è uno spettacolo solo per noi mentre mangiamo il mio amato purè di fave con la cicoria e la burrata freschissima (e un delizioso caffè con latte di mandorla…ma in formato panna cotta).

Lecce è anche “set cinematografico” e quindi Palazzo Tamborino, dove sono stati girati alcuni film di Ozpetek tra cui Mine Vaganti e Allacciate le cinture.

E vicinissima a Lecce, merita una visita Galatina e  la sua unica e meravigliosa Basilica di Santa Caterina d’Alessandria. Ah, a due passi c’è Ascalone… volete non comprare due pasticciotti da portare a casa?

E infine nella terra delle Masserie, una rimasta ancora nella sua tipicità e tradizione: a Cutrofiano la Masseria L’Astore. Un angolo magico che aspetta solo di essere scoperto.

Guardate tutto qui:

E sotto le foto e i miei consigli su cosa fare in 36 ore leccesi 🙂

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Week end ideale #6

1. Dove andare? Lecce
2. Cosa fare? Visitare il centro storico, il Duomo e la Basilica di Santa Croce
3. Cosa mangiare? Rustico leccese e pasticciotto
4. L’esperienza indimenticabile? Una visita in un laboratorio di cartapesta
5. Cosa comprare? P A S T I C C I O T T I

Condividi questo articolo