Settembre, voglio tempo per me.

DI Chiara Maci | 5 Ott 2012

Settembre è il mese del ripensamento sugli anni e sull’età,

dopo l’estate porta il dono usato della perplessità, della perplessità …

Ti siedi e pensi e ricominci il gioco della tua identità,

come scintille brucian nel tuo fuoco le possibilità, le possibilità …

-F.Guccini-

E così oggi niente ricetta, dirà qualcuno.

Ebbene si. Mi prendo un giorno per me. In America si chiama “Me time” ed è esattamente quel tempo da dedicare solo a se stessi.

In fondo, se ci vogliamo bene, dobbiamo dimostrarcelo in qualche modo, no?

Oggi probabilmente andrò in giro per Milano e mi dedicherò allo shopping e alla ricerca di ingredienti nuovi, praticamente sconosciuti al 90% della popolazione.

Figuriamoci se li trovo. Ma io ci provo lo stesso.

– Dovete sapere che ho comprato un libro che si chiama “1001 cibi da provare nella vita”. Ero in aereoporto a Siracusa, l’ho visto, l’ho sfogliato e mi sono accorta di essere ignorante su decine di ingredienti “esteri”. Ora sono in fase lettura/studio, ma non spaventatevi se a breve vedrete ricette strane sul blog… –

Poi, in questo venerdi senza cucina, mi fermerò per strada, a mangiare. Ho voglia di street food.

Ho voglia di hamburger. Ho voglia di pranzare da sola, mentre leggo il giornale e per una volta, dimentico di guardare le mail ogni 4 secondi. Ho voglia di ketchup e di senape. E di patate fritte al momento. A spicchi. Croccanti fuori e morbide all’interno.

Ho voglia di una giornata per me.

Ho voglia di di incamerare 2000 kcal e di non rendere conto a nessuno, ho voglia di camminare per ore e di cercare quel maledetto paio di stivali che ho in mente da mesi. Ho voglia di fotografare tutti i cartelli “Vendesi” in giro per Milano e ho voglia di fare le telefonate che sono settimane che mi riprometto di fare. Ho voglia di comprare delle nuove lenzuola colorate e mai come oggi ho voglia di tornare a casa e buttarmi sul letto, spegnere il cellulare e pensare a niente.

Ho voglia di mettermi ai fornelli e sperimentare i miei nuovi acquisti, ho voglia di ricominciare con i ripieni dei cioccolatini e ho voglia di creare qualcosa che stupisca i miei commensali.

Ho voglia di guardarvi negli occhi mentre aprite la bocca e assaporate il mio cibo e ho voglia di scrivere, scrivere, scrivere.

E parlare, con voi.

Se solo poteste sentirmi

Chissà. Magari a breve, potrete.

Non vi svelo nulla.

Altrimenti rovino tutto.

Un abbraccio, gente.

Buon inizio Ottobre,

C.

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