A Venezia, quando c’è la luna, par di passeggiare in una acquaforte.
(Carlo Dossi)
“Veneziana” per una sera.
Due cucine, quattro mani ed una toccata e fuga nella romantica città dei Dogi.
L’ultima tappa delle quattro cene italiane a conclusione del “Grands Chefs Experience”, organizzata da MGallery by Sofitel.
Ognuna segna l’incontro tra due chef Jeunes Restaurateurs (associazione che riunisce i più giovani talenti dell’alta gastronomia internazionale): uno italiano ed uno francese.
Un menù unico e creativo, pensato per esaltare la tradizione del territorio che fa da ospite con una spolverata d’oltralpe.
Come protagonisti in terre venete lo chef stellato Piergiorgio Siviero – del ristorante Lazzaro 1915 di Pontelongo (PD) – & Benjamin Delpierre – nominato da Gault & Millau tra i 24 giovani talenti della cucina francese, ristorante La Liégeoise di Wimereux città costiera sulla Manica – .
E per gli onori di casa immancabile Davide Lazzarini, chef resident del ristorante interno Il Giardino d’Inverno.
Cornice d’eccezione l’Hotel Papadopoli Venezia MGallery by Sofitel (vi ricordate? Ve l’avevo raccontato qui), che ha recentemente effettuato una ristrutturazione completa e netta, arricchito di particolari incredibili ed emozionanti.
Un vero e proprio viaggio, in chiave moderna, nella storia del XIX secolo attraverso stili, arredi e terrazze da cui si può godere di una vista mozzafiato.
“Quasi una pasta e fagioli” Carnaroli riserva cotto nel brodetto di scorfano, fagioli bianchi, piedino di maiale,calamaro e salvia
Chef Piergiorgio Siviero
Spigola arrosto, declinazione di cavoli, spuma di Mimolette Vecchia, sugo di lische tostate.
Chef Benjamin Delpierre
Biscotto morbido all’olio di zucca con cremoso al latte di capra e sorbetto di zucca marina e zenzero.
Chef Piergiorgio Siviero
Cioccolato fondente Michel Cluizel, barbabietola e pan di spagna.
Chef Benjamin Delpierre
