Carne non troppo utilizzata eppure molto buona se cucinata a dovere.
Caretterizzata da quel gusto un pò “selvatico” che non a tutti piace, me compresa, riesce ad essere deliziosa se cotta con i giusti aromi e ingredienti.
In questo caso l’ho abbinata agli asparagi verdi e mitigata con il vino bianco e una cottura più o meno lunga nella pentola di rame. Una valida alternativa potrebbero essere i carciofi, mai provato? Cuciniamo insieme!
Ingredienti:
2 kg di agnello
4/5 porri
2 spicchi aglio
2 rametti rosmarino
1 bottiglia di vino bianco
1 mazzetto di asparagi selvatici
5-6 pomodorini pachino
farina q.b.
sale, pepe, olio evo
foglie di alloro
In una teglia di rame fate soffriggere in olio evo i porri, l’aglio, il rosmarino, le foglie di alloro e i pachino.
Aggiungete i pezzi di agnello infarinati bene e fate rosolare, aggiustando di sale e pepe.
Coprite il tutto con il vino bianco e fate cuocere lentamente a fuoco basso con il coperchio, fino a che la carne non diventi tenera.
A 3/4 di cottura aggiungete gli asparagi a pezzettini e terminate la cottura.
Per un effetto più “rosolato” passate in forno caldo per circa 10 minuti.