E mentre Facebook mi ricorda che ho 171 messaggi in bacheca che non vedo l’ora di leggere, io inizio a dire grazie.
Sono le 00.41 e dico grazie a Te, che mi chiami due minuti prima per essere la prima.
A te, che crei un collage con le mie foto per farmi sentire speciale.
A te che l’hai letto su facebook all’ultimo momento, ma ti sei ricordato.
A te che hai aspettato la mezzanotte, per non dimenticarti.
A te che mi convinci che a 28 “sei una ragazzina“.
A te che i miei 28 avrei voluto passarli con te.
A te che scompari sempre e sempre riappari.
A te che “mi fumerei una paglia con te, ora”
A te che dopo anni riesci ancora a farmi sentire la tua bimba.
A te che hai aspettato questo giorno per trovare una scusa per riscrivermi.
A te che potevi venire a cena qui, invece di lavorare.
A te che sai quanto ci tengo a questo 6 dicembre.
A te che mi hai un po’ deluso, ma alla fine tutto passa.
A te che mi chiami, ridi e sono già felice.
A te che mi lasci un messaggio vocale su HeyTell.
A te che non vedo l’ora sia domani per vederti.
A te che riesci da due anni a dimostrarmi cosa sia l’Amicizia, quella vera.
A te che mi riaccompagni a casa, mi abbracci e mi auguri mille di questi sorrisi.
A te che hai capito tutto, senza bisogno di niente.
Sono le 00.55 e dico grazie a voi, ragazzi.
Indistintamente, ma ben distintamente.
Macy