Crostone scarola, carciofi, finocchi e pistacchi di Bronte.

DI Chiara Maci | 11 Mar 2013

Questo crostone è uno dei piatti più poveri e semplici che ci siano.
E come sempre, uno dei più buoni.
Si fanno stufare tutte le verdure insieme, poi si aggiungono uvetta e pistacchi di Bronte interi o tritati e infine si copre una bella fettona di pane cafone o pane casereccio.
Mi raccomando il pane è fondamentale..

Cosi come fondamentali sono tutti gli ingredienti.
Per i pistacchi ho usato quelli di Bronte di Natura in Tasca.
Se non lo conoscete, vi consiglio di fare un giretto sul loro sito.
Si definiscono Artigiani Appassionati. E i loro prodotti sono di grande qualità, direttamente dalla Sicilia.

Dai cristalli di sale di Mozia, ai Ceci di Villalba, ai Capperi di Salina, al miele di astragalo, ai Pistacchi di Bronte.

Prodotti che meritano, davvero.

Ed ecco la ricetta:
2 cipollotti
4 fette di pane casereccio
2 carciofi
2 finocchi
1 scarola
1 pugno di pistacchi di Bronte
1 cucchiaio di uvetta ammollata
olio evo
sale, pepe

In una pentola fate soffriggere i cipollotti con olio evo, poi unite la scarola affettata, i carciofi (e i gambi) puliti e affettati finemente, i finocchi a fettine e l’uvetta.
Salate, aggiungete se necessario un mestolo di acqua, coprite e fate stufare fino a che le verdure non si appassiscono insieme. Unite i pistacchi.
Grigliate un crostone e condite con le verdure e un filo di olio evo.

Questo crostone è uno dei piatti più poveri e semplici che ci siano.
E come sempre, uno dei più buoni.
Si fanno stufare tutte le verdure insieme, poi si aggiungono uvetta e pistacchi di Bronte interi o tritati e infine si copre una bella fettona di pane cafone o pane casereccio.
Mi raccomando il pane è fondamentale..

Cosi come fondamentali sono tutti gli ingredienti.
Per i pistacchi ho usato quelli di Bronte di Natura in Tasca.
Se non lo conoscete, vi consiglio di fare un giretto sul loro sito.
Si definiscono Artigiani Appassionati. E i loro prodotti sono di grande qualità, direttamente dalla Sicilia.

Dai cristalli di sale di Mozia, ai Ceci di Villalba, ai Capperi di Salina, al miele di astragalo, ai Pistacchi di Bronte.

Prodotti che meritano, davvero.

Ed ecco la ricetta:
2 cipollotti
4 fette di pane casereccio
2 carciofi
2 finocchi
1 scarola
1 pugno di pistacchi di Bronte
1 cucchiaio di uvetta ammollata
olio evo
sale, pepe

In una pentola fate soffriggere i cipollotti con olio evo, poi unite la scarola affettata, i carciofi (e i gambi) puliti e affettati finemente, i finocchi a fettine e l’uvetta.
Salate, aggiungete se necessario un mestolo di acqua, coprite e fate stufare fino a che le verdure non si appassiscono insieme. Unite i pistacchi.
Grigliate un crostone e condite con le verdure e un filo di olio evo.