L’Amatriciana di Giuditta.

DI Chiara Maci | 8 Ott 2010

 

“La pecora mite e il bravo maiale, donarono insieme formaggio e guanciale”(C.Baccari)

L’Amatriciana è uno di quei piatti della tradizione romana che, chissà perchè, si preferisce mangiarli sempre in zona. Difficile che in casa mia si prepari un piatto di cacio e pepe, una carbonara o una gricia.

Eppure, da quando Giuditta, nostra lettrice e spettatrice fedele di Cuochi e Fiamme, mi ha inviato la sua ricetta dell’Amatriciana doc, ho deciso di provarla.

Una delizia vera e propria, lo confesso. Eppure, come si vedeva anche in puntata, ognuno ha una propria variante per questo piatto.

La vostra qual è?

Qualche consiglio?

 

Ingredienti:

500 gr di spaghettoni o bucatini

pomodori sbollentati e privati dei semi

guanciale a pezzetti

1 bicchiere di vino bianco

pecorino

pepe

peperoncino

sale

Rosolate il guanciale in una padella antiaderente e, quando il grasso diventa trasparente e inizia a sciogliersi, versate il vino bianco, facendo sfumare.

Toglietelo poi dalla padella e aggiungete nella stessa i pomodori sfilettati. Cuocete a fuoco vivo, salando quanto basta.

Aggiungete poi il guanciale precedentemente cotto.

Scolate la pasta ancora al dente, saltatela nel sugo e aggiungete il pecorino grattugiato.

Servite spolverando di altro pecorino grattugiato sul piatto.

Il sommelier consiglia: Damiano Ciolli, Olevano Romano Silene 2007

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