Pomodori verdi fritti e sentimenti al vapore. Un estratto, per voi.

DI Chiara Maci | 10 Set 2013

“E’ la storia di una ragazza che ha vissuto tante vite e, negli alti e bassi, la cucina ha sempre avuto un ruolo fondamentale. 
Iniziando con l’ormai storica mozzarella di cui parlo a sfinimento, che mi ha cresciuto ad Agropoli, ai limoni e ai pomodori rossi di Sorrento, al brodo di cappone con i tortellini bolognesi alle ricette della tradizione di casa Maci, per finire con quelle più ricercate e creative, tipiche del mio oggi e chissà, del mio futuro.
E’ la storia mia ma non solo.”

 
Non sono bravissima con le recensioni di me stessa.
Questo libro è un pezzo di cuore, tutto qui. E’ la mia vita, scritta e spiattellata su carta. E le foto non saranno le più belle ma vi giuro di averle fatte la sera tardi, quando finivo di lavorare.
E le ricette saranno semplicissime, ma sono quelle che mi hanno segnato la vita.
E le parole saranno alle volte tristi e alle volte felici, ma è la storia di ognuno di noi.
Nel bene e nel male.
La recensione la lascio fare a voi.
Io ne tengo una copia sul comodino e incrocio le dita.
Buona lettura, gente.