“Questo è il paradiso” recita qualcuna di noi.

DI Chiara Maci | 16 Apr 2013

Siamo nella splendida room 416 del Schweizerhof Hotel, mentre scriviamo questo post a quattro mani.
Di ritorno da una giornata da raccontare, obbligatoriamente. Perchè fatta di posti incantevoli, persone splendide, sorrisi spontanei, architetture divine e, neanche dirlo, cucina deliziosa.
Sono circa le 23.30 e ci viene da pensare a quante emozioni diverse si possono vivere in poche ore. Cominciamo con i racconti?
Bene. Tutto inizia con l’arrivo nella stazione di Zurigo, il cuore della città. -Qui la concezione di “stazione” è completamente diversa da quella italiana, vivere nella zone limitrofe è sinonimo di ricchezza e prestigio –
Lì ad attenderci Isabella, la responsabile per l’Italia di Zurigo Turismo, che ci accompagna al Schweizerhof Hotel e, tra un godurioso luxemburgerli (che noi chiamiamo alla francese “macaron”) di Spruengli (la pasticceria top di Zurigo che quest’anno festeggia 175 anni), e una tartina con salmone affumicato, ci espone il ricco programma della giornata. – L’hotel in questione è uno dei più antichi e lussuosi alberghi della città. Sorge nel cuore di Zurigo, in Bahnhofstreet, la via del luxury shopping, fatta di esclusive boutique di moda, orologerie e caffè all’aperto –
La prima tappa della giornata la chiameremo RELAX.
Thermalbad & Spa. Una spa esclusiva sorta all’interno di un’ex birrificio. Un percorso attraverso vasche idromassaggio, saune e piscine termali. Un ambiente confortante e rilassante che si conclude con un panorama unico nel suo genere. Avete mai guardato i tetti di Zurigo da una piscina all’aperto, al quarto piano di un ex birrificio? Ecco. Forse è ora di provare. – Preparate i costumi –
A seguire incontriamo Sandra, la nostra fantastica guida inglese che ci accoglie con un appetitoso aperitivo e ci introduce alla seconda tappa: LE STRADE DI ZURIGO.
Zurigo è una città magica. Un luogo dove coesistono perfettamente ordine e vivacità, rigore svizzero e spontaneità “dei nostri”.
2000 anni di storia e una città vecchia a riportarci indietro nel tempo, attraversoAugustinergasse, la suggestiva antica via degli Agostiniani che collega la St. Peter-Kirche alla Bahnofstrasse, la Grossmunster, cattedrale emblema della Zurigo riformata, il Fraumunster & Munsterhof, antico convento di monache con le vetrate realizzate da Marc Chagalle e adiacente piazza con edifici secolari di epoca barocca.
Scende il tramonto sul lago di Zurigo e noi blogger, in compagnia di Andrea, colonna portante del gruppo e dell’organizzazione del viaggio, e di Sandra, ci immergiamo nella tanto attesa e desiderata terza tappa della giornata: “ZURIGO BY FOOD”.
La città, inizialmente conosciuta solo per raclette, fondue e cioccolata, offre invece esperienze culinarie di alto livello, passando da templi gourmet a locali tipici, mantenendo sempre alta la qualità.
Il Widder Hotel, nostro primo step all’interno della “Zurigo by Food”, è un esempio unico di albergo 5 stelle lusso che nasce dalla fusione di 9 residenze medioevali, mantenendo proprio come elemento distintivo la diversità. Ogni camera infatti propone all’interno un arredamento e un design unico nel suo genere e non replicabile, ma restando esternamente immutato nella facciata.
Alexander Kroll, chef del Widder e executive chef di Formula 1, ci propone un primo percorso attraverso i sapori tipici tedeschi. Vi lasciamo gli scatti del nostro inizio. Fatene buon uso.

Terminato l’antipasto nella suggestiva cornice del Widder, ci spostiamo in una delle corporazioni artigiane che governarono Zurigo dal XIV al XVIII sec. e che sono oggi ristoranti aperti al pubblico, noti per le loro specialità locali tradizionali. Del resto, nessun luogo si presta meglio per gustare uno zurcher geschnetzeltes, lo spezzatino tipico della città. Volete la ricetta? Ancora qualche giorno e ci pensiamo noi 🙂
Per ora iniziate a pregustarvela con questi scatti … E come terminare al meglio una prima giornata di gusto, come questa? Con la magia e la dolcezza che solo la pasticceria può dare.
“Questo è il paradiso”, recita qualcuna di noi. Definito il “sweet corner” per eccellenza della vecchia Zurigo, offre pasticceria di ogni genere, marmellate e gelèe, confetteria e cioccolate prelibate, macarons di ogni colore e gusto, il tutto confezionato con la massima cura ed eleganza per rendere unica anche una semplice pralina.
A fare da sfondo a queste prelibatezze una cornica romantica dai toni pastello e, nelle ore serali, un sottofondo musicale che coinvolge e ti permette di godere fino in fondo lo spirito di Zurigo.

– domani aggiorneremo le fotografie e i contenuti. Per ora, buona notte cari –

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