Chi non conosce l’ormai storico Cappuccino di seppie al nero di Massimiliano Alaymo?
Ecco, dimenticatelo per un istante, altrimenti il mio “bicchierino” risulterà qualcosa di tremendamente banale.
La mia ricetta nasce da un amore sconfinato per le patate e dalla voglia di unire una vellutata delicata ad un gusto altrettamento dolce delle seppie “tirate” con il vino.
Un equilibrio di sapori perfettamente bilanciato, ideale in una serata estiva come piccolo antipasto.
E potete sbizzarrirvi nella composizione.
Semplice e d’effetto.
Venite con me.
Ingredienti:
4 patate medie
seppie
1 cipolla
1 bicchiere di vino bianco
sale
pepe
In una padella, preparate un soffritto con mezza cipolla tagliata sottilissima e fate rosolare le seppioline tagliate a pezzetti. Unite il bicchiere di vino e lasciate cuocere fino a completo assorbimento, insaporendo con un po di sale.
A parte bollite in poca acqua le patate a cubetti con la mezza cipolla rimenente e, quando completamente cotte, passatele con il frullatore fino ad ottenere una crema morbida e corposa.
Aggiungete un pizzico di sale e di pepe e disponete in un bicchierino, in cima al quale sistemerete le seppioline rosolate.
Il sommelier consiglia: Pieropan, Soave Classico Vigneto la Rocca 2008