Oggi cucina… Valentina!

DI Chiara Maci | 18 Gen 2017

“La fugassa”

 

Ingredienti:

400 grammi di Manitoba

100 grammi di Farina tipo 00

OPPURE

500 grammi Farina di forza 340

1 cucchiaino di Malto

10 grammi di Lievito di Birra

2 cucchiai colmi di Olio Evo

10 grammi di Sale

PER LA SALAMOIA

2 cucchiai di Olio Evo

60 grammi di Acqua Tiepida

1 manciatina di Sale Grosso

 

Sciogliere il lievito, insieme ad un cucchiaino di malto, in poca acqua tiepida.

Coprire e far riposare in luogo tiepido fino a quando non saranno visibili le caratteristiche increspature.

Introdurre nella ciotola della planetaria la farina setacciata, unire 250 ml d’acqua (compresa anche la parte nella quale è stato sciolto il lievito) e l’olio extravergine di oliva, impastando a velocità medio bassa.

Unire il sale durante l’impasto o alla fine (importante è che non venga a contatto con il lievito). Trasferirlo in una ciotola leggermente unta, coprirlo e farlo riposare in luogo tiepido per circa un’ora.

Ungere la teglia con abbondante olio extravergine di oliva e stendervi direttamente l’impasto lievitato. Effettuare questa operazione con le mani, senza utilizzare il matterello ed allargando la pasta con la punta delle dita.

L’impasto potrebbe rapprendersi ed a questo punto attendete qualche minuto, poi ritornate a stenderlo sempre con i polpastrelli. Lasciare lievitare fino al raddoppio.

Accendere il forno a 230° e, in attesa che si scaldi, iniziare a dare forma ai classici oeuggi , le piccole fossette nelle quali andrà a depositarsi la salamoia composta da olio, acqua e sale.

Per crearli, non utilizzare la punta delle dita, ma la seconda falange.

In questo modo si creano buchi più profondi e non vi è il rischio che si rompa l’impasto.

Dopo aver dato forma alle fossette della focaccia, versare una manciata di sale grosso, mezzo bicchiere d’acqua a temperatura ambiente ed irrorare con abbondante olio extravergine di oliva di ottima qualità (se possibile, della Riviera Ligure).

Cuocere in forno caldissimo (230°) per circa 15/20 minuti. Quasi a fine cottura, è preferibile girare la teglia, per far sì che il colore della superficie sia uniforme.

Lasciar intiepidire la focaccia e staccarla dal fondo delicatamente con una paletta piatta.

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