“La pecora mite e il bravo maiale, donarono insieme formaggio e guanciale”(C.Baccari)
L’Amatriciana è uno di quei piatti della tradizione romana che, chissà perchè, si preferisce mangiarli sempre in zona. Difficile che in casa mia si prepari un piatto di cacio e pepe, una carbonara o una gricia.
Eppure, da quando Giuditta, nostra lettrice e spettatrice fedele di Cuochi e Fiamme, mi ha inviato la sua ricetta dell’Amatriciana doc, ho deciso di provarla.
Una delizia vera e propria, lo confesso. Eppure, come si vedeva anche in puntata, ognuno ha una propria variante per questo piatto.
La vostra qual è?
Qualche consiglio?
Ingredienti:
500 gr di spaghettoni o bucatini
pomodori sbollentati e privati dei semi
guanciale a pezzetti
1 bicchiere di vino bianco
pecorino
pepe
peperoncino
sale
Rosolate il guanciale in una padella antiaderente e, quando il grasso diventa trasparente e inizia a sciogliersi, versate il vino bianco, facendo sfumare.
Toglietelo poi dalla padella e aggiungete nella stessa i pomodori sfilettati. Cuocete a fuoco vivo, salando quanto basta.
Aggiungete poi il guanciale precedentemente cotto.
Scolate la pasta ancora al dente, saltatela nel sugo e aggiungete il pecorino grattugiato.
Servite spolverando di altro pecorino grattugiato sul piatto.
Il sommelier consiglia: Damiano Ciolli, Olevano Romano Silene 2007