Adoro questo piatto. Adoro i legumi in generale, in questo inizio autunno in modo particolare.
Questo piatto fa parte della tradizione meridionale e si mangia in diverse regioni (Calabria, Campania, Basilicata).
Quando ero piccola e vivevo ad Agropoli, lo ricordo protagonista degli inverni campani.
E oggi, nonostante le lagane non siano proprio quelle di una volta, mi piace rifarlo ogni tanto.
Ingredienti:
400g di farina di grano duro
210g di Acqua
200g di ceci secchi
2 o 3 Pomodori (a scelta)
Aglio
Olio evo
Sale
Pepe
– Lasciate i ceci a bagno in acqua per 12 ore (una notte).
– Sciacquateli e scolateli.
– Fateli cuocere in una pentola in abbondante acqua per circa due ore a fiamma bassa. Regolate di sale.
– Preparate quindi le lagane: mettete la farina in una ciotola ed unite poco alla volta l’acqua a temperatura ambiente. Mescolate con una forchetta.
– Lavorate l’impasto a mano direttamente nella ciotola fino ad ottenere una consistenza liscia ed omogenea.
– Formate una palla, copritela con la pellicola trasparente e lasciate riposare per una mezz’ora a temperatura ambiente.
– Riprendete la pasta trascorso il tempo, porzionatela in pezzettini e tirate ciascuno al mattarello o con la macchina apposita.
– Dovrete ottenere delle strisce di pasta sottile da arrotolare su se stesse. Da ciascun rotolino ricavate poi pezzettini da due centimetri di spessore.
– Con le mani srotolate le lagane e disponetele su un vassoio leggermente infarinato e coperto con un canovaccio pulito. Lasciate riposare per circa un quarto d’ora.
– Portate a bollore l’acqua per la pasta, salatela a bollore e buttate la lagane.
– Intanto soffriggete due spicchi di aglio in abbondante olio evo (e peperoncino o pepe), con (a scelta) due, tre pomodori.
– Unire i ceci e terminare la cottura della pasta in padella. Fate riposare un po’ prima di servire.