Una lunga storia d’amore quella tra me e le polpette.
Comincia quando la qui presente Maci Chiara, professione bambina, non vedeva l’ora di mangiare le polpette più buone del mondo, quelle della sua nonna.
Una passione che non è mai passata e che ho trasmesso anche a Bianca, che le adora.
Quindi preparatevi, perché oggi si appallottola senza sosta. Polpette al sugo e polpette di sarde!
Polpette al sugo
Ingredienti:
600g di macinato di vitello
400g di mortadella
2 fette di pane ammollato nel latte (40 g)
150g di parmigiano grattugiato
Noce moscata qb
3 uova
Pan grattato qb
Olio evo
Passata di pomodoro (1 bottiglia o due lattine di pelati)
1 cipolla bianca
In una padella fate soffriggere in un filo d’olio la cipolla bianca tritata finemente e aggiungete la passata di pomodoro.
Nel frattempo preparate le polpette.
Tritate la mortadella e in una ciotola aggiungetevi la carne di vitello, le uova intere, il pane ammollato nel latte, il parmigiano grattugiato e grattugiate un po’ di noce moscata.
Io non salo l’impasto perché è una polpetta già abbastanza ricca.
Se volete potete sostituire mortadella e vitello con manzo o maiale.
Mescolate bene tutto (se l’impasto risulta troppo morbido potete aggiungere del pangrattato) e fate le polpette con le mani più o meno della grandezza di una noce e spolveratele con il pangrattato. .
Potete sia friggerle che cuocerle direttamente nel pomodoro.
Tuffatele nel sugo e fatele cuocere per circa 30 minuti, dipende dalla dimensione della polpetta.
Polpette di sarde
Ingredienti:
500g di sarde fresche
4 cucchiai di pangrattato
1 mazzo di finocchietto selvatico
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
2 uova
Sale pepe
Olio evo
Prendete le sarde già pulite e tagliatele al coltello. Non usate il mixer perché altrimenti sfibrate il pesce.
Tritate il finocchietto e aggiungetelo alle sarde. Aggiungete quindi le uova e il pangrattato un po’ alla volta per sistemare la consistenza.
Regolate di sale e pepe e aggiungete il prezzemolo.
Se avete tempo lasciate riposare per 30 minuti l’impasto in frigorifero.
Formate le polpette con le mani e della dimensioni di una noce.
Potete friggerle o cuocere al forno.
Io ho scelto il forno.
Disponetele quindi in una teglia, irrorate con un po’ d’olio e infornate a 180° per 15 minuti.
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Puntate – Chiara Maci #VitadaFoodblogger