Verdure time! Mia madre ne sarebbe fiera ;), non possono mancare in tutte le volte che ci si riunisce attorno ad un tavolo per mangiare in casa Maci, preparate nei modi più variegati!
Un menù tutto vegetariano con la zuppetta di fiori di zucca e pane biscotto e i medaglioni di melanzane, mozzarella e basilico.
Zuppetta di fiori di zucca e pane biscotto
20 fiori di zucca
4 pezzi di pane biscotto (o frisella)
2 patate
1 zucchina
1 cipolla bianca
1 mazzetto di basilico
1l di brodo vegetale
Olio evo
Sale
Pepe
Sminuzzate la cipolla bianca e fate stufare in pentola con i bordi alti antiaderente con un filo d’olio.
Tagliate a cubetti la patata e le zucchine e aggiungete alla cipolla.
Allungate con due mestoli di brodo vegetale e mentre le verdure cuociono per circa 10 minuti preparate i fiori di zucca.
Puliteli togliendo il pistillo, perché può essere un po’ amaro.
Inseriteli nella pentola delle verdure con altro brodo vegetale. Mettete il basilico e aggiustate di sale e pepe.
Dovrà risultare alla fine una zuppetta morbida e non troppo densa.
Adagiate il pane biscotto sbriciolato con le mani, o una frisella, sul fondo del piatto. Versate sopra la zuppetta calda, un filo d’olio a crudo e servite.
Medaglioni di melanzane
2 melanzane grandi tonde
150g mozzarella vaccina
1 mazzetto basilico
2 cucchiai semola di grano duro
2 cucchiai di farina
2 uova
Olio di semi per friggere
Lavate, asciugate le melanzane. Tagliate le estremità e pelatele. Affettatele non troppo sottili, dello spessore di circa mezzo centimetro.
Nel frattempo, fate a fette non troppo spesse anche la mozzarella vaccina (potete usare in alternativa anche la provola).
Preparate i vostri medaglioni! Una fetta di melanzana, mozzarella, due foglie di basilico e chiudete come un panino con un’altra fetta di melanzana.
Una volta riempiti, questi “panini” vanno impanati.
Passateli nella farina, nell’uovo sbattuto e per ultimo nella semola di grano duro, in alternativa potete usare pangrattato o farina di mais per renderli ancora più croccanti.
Io normalmente faccio una doppia panatura ripassando nella farina, nell’uovo e nella semola.
Friggete in abbondante olio di semi. Dovranno essere ben dorati. Fateli asciugare su carta assorbente.
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